THE SFORZA HOURS
IL BREVIARIO DI IPPOLITA SFORZA

edizione commentata internazionale di lusso, limitata e numerata, di 6 volumi in cofanetto vitreo in plexiglass, in fac-simile fedele riproduzione del Codice miniato conservato sotto la segnatura Add. MS 34294 nella British Library di Londra. A cura del Poligrafico e Zecca dello Stato

contiene:

COFANETTO

in doppio plaxiglass, con bullonature dorate, cm 14,5x11,5x17,5

CODICE MINIATO LE ORE DEGLI SFORZA

in fedele facsimile, in pregiata rilegatura rivestita di velluto rosso, cucita a mano, decorato con fibbie in argento (925), cofanetto cartonato. Cm 10x13,5x6

COMMENTARIO THE SFORZA HOURS - DAS STUNDENBUCH DER SFORZA Add.MS.34294 of the British Library London, commentary - kommentar 

di Mark Evans, Bodo Brinkmann e Hubert Herkommer,

testo inglese e tedesco, illustrato, cofanetto rigido blu, rilegato in velluto rosso con tassello azzurro in pelle al dorso, cm 10,5x13,8x3,5.

Faksimile Verlag Lucerna, Svizzera 1995

SAGGI LES HEURES SFORZA - IL LIBRO D'ORE DEGLI SFORZA

in 4 brossure con sovraccoperta cartonata ad alette, testo italiano e francese, introduzione di Mark Evans, testi di Michael Sunders Watson, Cesare Vasoli, Francois Avril, Alfred A. Schmid. Cm 10x14.

Edizioni Faksimile Lucerna, Svizzera 1993

Saggi storici, filologici, bibliologici e bibliografici sul Codice. 

EDIZIONE UNICA, A TIRATURA LIMITATA A LIVELLO INTERNAZIONALE E NUMERATA di 980 copie

Esemplare n° 84

Set Completo nel pieno rispetto del formato originale dell’opera: riproduzione esatta del documento originale (misura, colore e dimensione) Riproduzione dell'intero documento originale nel modo più dettagliato possibile (ambito, formato, colori). 

Opera realizzata sotto il patronato di Michael Sunders Watson, Cesare Vasoli, Francois Avril, Alfred A. Schmid.

La fotolitografia e la stampa sono state eseguite dal reparto per la riproduzione in fac-simile della Schwitter Reproduction, Basilea-Allschwil. Questo volume è stato cucino a mano e rilegato nella legatoria di Monchaltorf-Zurigo.

STORIA DI UN PRNCIPESCO LIBRETTO DI PREGHIERE

Nel 1490 Bona Sforza, vedova del duca di Milano, volle commissionare un importante libro di ore a Giovan Pietro Birago, maestro miniatore del primo Rinascimento italiano. Purtroppo non fu completato se non trent’anni dopo da Gerard Horenbout un maestro della pittura del Rinascimento settentrionale. Questo rende le Ore degli Sforza un raro esempio di codice realizzato da due differenti maestri in di due differenti località. Altra caratteristica che lo rende così particolare è che fu uno degli ultimi nel suo genere, poiché l’era del manoscritto stava finendo a causa dell’ascesa della macchina da stampa.

Se non bastasse fu anche uno dei primi casi documentati di furto d’arte quando le pagine dell’opera, ancora  incompiuta, vennero rubate dallo studio di Birago. Tutto ciò renderebbe le Ore degli Sforza da solo un pezzo notevole, ma le immagini stesse sono di altissimo livello.

Con sessantaquattro miniature a tutta pagina, 140 pagine di testo con bordi decorativi e numerose piccole miniature e capitelli decorati, il programma illustrativo è dettagliato ed esteso, ricco di colori vivaci ed elegantemente arricchito con l’oro.

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ITALIANO

Le Ore Sforza sono uno dei migliori manoscritti rinascimentali sopravvissuti. Si tratta di un Libro d'Ore - un volume, destinato ad uso privato da parte di un privato, contenente le preghiere e gli uffici da dire negli otto momenti della giornata assegnati dalla Chiesa alla preghiera. Come la maggior parte dei Libri d'Ore, le sue pagine sono piccole (13,3 cm di altezza x 10 cm di larghezza); il manoscritto è stato progettato per essere trasportato facilmente dal proprietario.

La sontuosa decorazione delle Ore Sforzesche fu realizzata in due fasi: la prima intorno al 1490 per Bona Sforza, vedova di Galeazzo Sforza, duca di Milano, e la seconda per la vedova di suo nipote, Margherita d'Austria, reggente dei Paesi Bassi, che ereditò il manoscritto nel 1504.

Giovan Pietro Birago, miniaturista di Bona Sforza, aveva completato e consegnato parte del libro quando una parte consistente del resto fu rubata, per non essere mai più restituita. Trent'anni dopo, tra il 1517 e il 1520, Margherita d'Austria incaricò Gerard Horenbout di dipingere altre 16 miniature per colmare le lacune causate dal furto e per completare il lavoro di Birago.

ENGLISH

The Sforza Hours is one of the finest surviving Renaissance manuscripts. It is a Book of Hours - a volume, designed for private use by a private person, containing the prayers and offices to be said at the eight times of the day allotted by the church to prayer. Like most Books of Hours, its pages are small (13.3 cm high x 10 cm wide); the manuscript was designed to be carried easily by the owner.

The lavish decoration of the Sforza Hours was painted in two stages: the first around 1490 for Bona Sforza, widow of Galeazzo Sforza, Duke of Milan, and the second for her nephew's widow, Margaret of Austria, Regent of the Netherlands, who inherited the manuscript in 1504.

Giovan Pietro Birago, Bona Sforza's miniaturist, had completed and delivered part of the book when a substantial part of the remainder was stolen, never to be returned. Thirty years later, between 1517 and 1520, Margaret of Austria commissioned Gerard Horenbout to paint 16 additional miniatures to fill the gaps caused by the theft and to complement Birago's work.

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LE ORE SFORZESCHE

ITALIANO 2

Quasi nessun altro manoscritto medievale è paragonabile alle Ore Sforza miniate in modo mozzafiato. La preziosa opera fu iniziata intorno al 1486 su commissione della duchessa Bona di Savoia, moglie di Galleazo Maria Sforza, dal talentuoso libraio Giovan Pietro Birago, attivo alla corte sforzesca di Milano. Dopo un furto mai risolto di circa un terzo dei fogli incompiuti, i lavori sul magnifico manoscritto furono interrotti intorno al 1495 e completati solo nel 1521 da Gerard Horenbout, il pittore olandese della corte di Margherita d'Austria. Lunghe deviazioni portarono il magnifico manoscritto ad alcune delle più importanti case regnanti del Rinascimento. La sua miniatura incomparabilmente preziosa e preziosa, che raccoglie nel più piccolo spazio innumerevoli splendidi bordi e 203 miniature a piena pagina, che non sono in alcun modo inferiori al grande dipinto su tavola, lancia ancora un incantesimo sullo spettatore sbalordito.

Ore Sforzesche

I libri d'ore erano i libri di preghiera e devozionali più popolari destinati ai laici nel tardo medioevo e nella prima età moderna. I libri d'ore del periodo rinascimentale sono esempi eccezionali dell'alta arte della miniatura fatta a mano e sono tra i manoscritti più belli mai realizzati . Le Ore Sforza sono un fantastico capolavoro di splendida miniatura dai colori spettacolari e ricchi ornamenti pittorici . Questo manoscritto è un'opera il cui design affascinante e opulento si addice alla posizione preminente della famiglia Sforza. Gli Sforza sono stati caratterizzati insieme ai Medici come i committenti e mecenati più significativi della vita artistica del Rinascimento. Lo splendido libro d'ore è composto da 696 pagine in pergamena illustrate in modo mozzafiato . Oltre a 203 miniature a tutta pagina, fantastiche bordure in un'infinita varietà di colori e sontuosi ornamenti dorati adornano l'opera in eccesso.

L'arte alla corte degli Sforza

Il libro d'ore fu commissionato dalla duchessa Bona di Savoia , moglie di Galeazzo Sforza. Era una figlia del duca Luigi il Vecchio e si sposò nel luglio del 1468. Lo splendido principe rinascimentale Galeazzo Maria Sforza non era solo noto per il suo carattere lascivo, crudele e tirannico, ma è anche passato alla storia come mecenate arte e musica . Alla corte degli Sforza lavorarono alcuni degli artisti più talentuosi provenienti da tutta Europa, tra cui il milanese Giovan Pietro Birago , il principale miniaturista durante il regno di Lodovico Sforza. A Birago venne affidata la commissione del Libro d'ore del Bona. Con quest'opera creò il suo capolavoro e allo stesso tempo un'opera principale dell'arte rinascimentale europea. Birago si ispirò alla pittura di Leonardo da Vinci per la raffigurazione delle persone, Andrea Mantegna fu il suo esempio per la composizione dei paesaggi. Le illustrazioni di libri incomprensibilmente preziose delle Ore degli Sforza superarono tutto ciò che era precedentemente conosciuto nel mondo dell'arte del libro. Il codice, che oggi è custodito nella British Library di Londra, può vantare una storia emozionante.

Uno spettacolare viaggio attraverso la storia

Esiste una lettera del pittore Birago riguardante il Libro d'ore, indirizzata ad uno sconosciuto nobile poco prima del completamento del suo capolavoro. Ivi raccontava di un frate mendicante, che gli rubò parti del codice ancora incompleto . Alcune delle pagine rubate, che costituivano circa un terzo dell'intero manoscritto, non riemersero mai. Dopo questo misterioso furto d'arte e lunghe peripezie , il libro d'ore giunse finalmente nelle mani di Margherita d'Austria . Nel 1506 andò con il suo giovane nipote, il futuro imperatore Carlo V, nei Paesi Bassi come governatrice e si trasformò in uno dei più grandi mecenati dell'arte rinascimentale settentrionale.. Affidò al suo pittore di corte, il famoso Gerard Horenbout, l'incarico di completare il libro d'ore incompiuto. Nel 1520 completò le pagine di pergamena incomplete e aggiunse all'opera impressionanti miniature. Il manoscritto potrebbe essere arrivato in Spagna con Carlo V , nel cui regno preferito di Castiglia fu ritrovato 350 anni dopo. Il collezionista John Malcolm di Potlach ottenne il libro d'ore e lo donò alla Biblioteca britannica nel 1893 , dove è tutt'oggi tra i beni più preziosi.

Unico nella storia dell'arte

Giovan Pietro Birago scrive nella lettera già citata, che l' Ore Sforza , ancor prima di essere completata, possedeva già un valore di 500 ducati . Pertanto, ha superato di cinque volte il valore della famosa Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci . Ciò rende evidente quanto sia stato progettato in modo sorprendente e ricco l'arredamento dell'opera fantastica. Il Libro d'ore possiede, dal punto di vista storico-artistico, uno status davvero unico, poiché è l' opera principale di due miniatori, che hanno lavorato in paesi diversi e non si sono mai incontrati . La sezione italiana mostra immagini di accompagnamento che difficilmente possono essere superate nel loro design drammatico e sorprendentemente colorato. Birago ha saputo riprodurre magistralmente le emozioni sui volti delle persone da lui raffigurate. Horenbout aggiunse al libro d'ore 16 miniature e due bordure nell'incantevole stile fiammingo . Le sue miniature si distinguono per la ricchezza dei dettagli ed è facile intuire che il pittore cercava un'armonizzazione stilistica delle sue raffigurazioni con le illustrazioni italiane . Riuscì così a unire in modo armonioso l'amato stile pittorico delle Fiandre con lo stile del suo predecessore Birago.

INGLESE 2

Hardly any other medieval manuscript is comparable to the breathtakingly illuminated Sforza Hours. The precious work was begun in about 1486 as a commission for Duchess Bona of Savoy, wife of Galleazo Maria Sforza, by the talented book artist Giovan Pietro Birago, who worked at the Sforza court in Milan. After a never solved robbery of about one third of the unfinished leaves, work on the magnificent manuscript was stopped around 1495 and not completed until 1521 by Gerard Horenbout, the Dutch court painter of Margaret of Austria. Long aberrations brought the magnificent manuscript to some of the most important ruling houses of the Renaissance. Its incomparably valuable and precious illumination, which gathers in the smallest space countless splendid borders and 203 full-page miniatures, which are in no way inferior to the great panel painting, still casts a spell on the awestruck beholder.

Sforza Hours

Books of hours were the most popular prayer and devotional books intended for the laity in the Late Middle Ages and Early Modern Period. The books of hours from the Renaissance Period are outstanding examples of the high art of hand-made book illumination and count among the most beautiful manuscripts that were ever made. The Sforza Hours is a fantastic masterpiece of splendid miniature painting in spectacular colors and rich pictorial adornment. This manuscript is a work whose charming, opulent design is befitting of the paramount position of the Sforza family. The Sforza have been characterized alongside the Medici as the most significant commissioners and patrons of the artistic life of the Renaissance. The splendid book of hours consists of 696 breathtakingly illustrated vellum pages. Alongside 203 full-page miniatures, fantastic bordures in an unending variety of colors and lavish gold adornment adorn the work in excess.

Art at the Court of the Sforza

The book of hours was commissioned by Duchess Bona of Savoy, the wife of Galeazzo Sforza. She was a daughter of Duke Louis the Elder and was married in July of 1468. The dazzling Renaissance prince Galeazzo Maria Sforza was not only known for his lecherous, cruel, and tyrannical character, but he also has gone down in history as a patron of art and music. Some of the most talented artists from across Europe worked at the Sforza court, among them the Milanese Giovan Pietro Birago, the leading miniaturist during the reign of Lodovico Sforza. Birago was entrusted with the commission for the Bona’s book of hours. With this work, he created his masterpiece and simultaneously a principle work of European Renaissance art. Birago was inspired by the painting of Leonardo da Vinci for the depiction of people, Andrea Mantegna was his example for the composition of landscapes. The incomprehensibly precious book illustrations of the Sforza Hours surpassed everything that had previously been known in the world of book art. The codex, which is kept safe today in the British Library in London, can look back on an exciting history.

A Spectacular Journey Through History

There exists a letter from the painter Birago concerning the book of hours, which was addressed to an unknown nobleman shortly before the completion of his masterpiece. Therein he told of a mendicant friar, who stole parts of the still-incomplete codex from him. Some of the stolen pages, which made up approximately one third of the entire manuscript, never resurfaced. After this mysterious art theft and long aberrations, the book of hours finally came into the hands of Margaret of Austria. In 1506, she went with her young nephew, the future Emperor Charles V, to the Netherlands as governor and evolved into one of the greatest patrons of northern Renaissance art. She gave her court painter, the world-famous Gerard Horenbout, the commission for the completion of the unfinished book of hours. In 1520, he supplemented the incomplete vellum pages and appended the work with impressive miniatures. The manuscript could have possibly reached Spain with Charles V, in whose preferred kingdom of Castile it was found 350 years later. The collector John Malcolm of Potlach obtained the book of hours and gifted it to the British library in 1893, where it counts among the most valuable holdings to this day.

Unique in Art History

Giovan Pietro Birago wrote in the already mentioned letter, that the Sforza Hours, even before it was completed, already possessed a value of 500 Ducats. Thus, it exceeded the worth of Leonardo da Vinci’s famous Virgin of the Rocks by fivefold. This makes it apparent just how astoundingly and richly the furnishing of the fantastic work was designed. The book of hours possesses, from an art historical perspective, a most unique status, that it is a principle work of two illuminators, who worked in different countries and never met one another. The Italian section shows accompanying pictures that can hardly be surpassed in their dramatic and strikingly colorful design. Birago understood how to masterfully reproduce the emotions on the faces of the people he depicted. Horenbout appended 16 miniatures and two bordures in the enchanting Flemish style to the book of hours. His illuminations distinguish themselves through their rich detail and it is easy to see that the painter was striving for a stylistic harmonization of his depictions with the Italian illustrations. Thus he was successful in uniting the beloved painting style of Flanders with the style of his predecessor, Birago, in a harmonious manner.