C'è l'esistenza. E c'è la vita. Voss e Laura fanno parte della minoranza che non si accontenta di esistere ma vuole vivere, conoscere, esplorare. Non galleggiare.
Anche in un deserto c'è vita, forse più che in una bigotta società di convenzioni legate dal denaro e dal tempo. La vita è in una farfalla, in una musica, in una pozza di fango, in un tocco che sfiora una spalla, nell'amore. Tutto ciò va oltre l'involucro del corpo umano e sopravvive. Poche persone sanno vivere, ancora meno sanno che l'eternità esiste. È nel ricordo, in una lettera d'amore che seppur strappata è stata scritta ed è stata sognata.