JOHN BERGER
RITRATTO DI UN PITTORE
Bompiani
prima edizione 15.4.1961
traduzione di Luciano Bianciardi
rilegato, con acetato, pp 280, cm 20,5x12,5
questo libro ormai raro, poliziesco e politico, che fece scandalo e fu ritirato dal commercio, rappresenta un caso editoriale fortuito e irripetibile
Il primo romanzo poetico e politico del grande Berger, dove si unisce critica d'arte e critica politica al linguaggio poetico e letterario. Un vero viaggio nel tempo, in quel mondo meraviglioso dove creazione e conflitto sociale avevano ancora un senso prima che il dominio del mercato appiattisse tutto, sia le esistenze reali che il loro essere narrate con le parole. Una storia d'oltrecortina, tra Budapest e Londra, che si svolge durante l'invasione sovietica d'Ungheria nel 1956