Diritto di recesso

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Il diritto di recesso consiste nella facoltà concessa al consumatore di poter recedere unilateralmente da un contratto stipulato a distanza per l'acquisto di beni o servizi.

Nel seguito si intende per consumatore, il cliente che ha effettuato l’ordine di beni di qualsiasi natura sul sito www.libreriadelsalento.it 

Nello specifico, il consumatore ha la facoltà di sciogliere il vincolo contrattuale con il fornitore, restituendo il bene acquistato e ottenendo la restituzione del prezzo pagato, senza l'obbligo di fornire alcuna motivazione circa i motivi e le cause per cui intende sciogliere il contratto.

Il consumatore è tenuto ad informare il fornitore della facoltà di avvalersi del diritto di recesso,  entro quattordici giorni lavorativi dalla data di ricevimento del bene acquistato, utilizzando il modulo previsto ed allegato al DL n. 21 del 21 febbraio 2014, oppure presentare una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.
L'onere della prova relativa all'esercizio del diritto di recesso incombe sul consumatore.

Qualora tuttavia il fornitore non abbia dato corretta informazione al consumatore rispetto alla facoltà di esercitare il diritto di recesso, il termine per esercitare tale diritto termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale. Se il professionista fornisce al consumatore le corrette informazioni ,entro dodici mesi, il periodo di recesso termina quattordici giorni dopo il giorno in cui il consumatore riceve le informazioni.

Il consumatore è tenuto a consegnare i beni al fornitore.
Dovrà essere cura del consumatore che i prodotti vengano restituiti integri nella loro confezione originale e con un adeguato imballo esterno, pena la non accettazione della merce.

Ai sensi del Decreto Legislativo 185 del 22/5/99 art. 5 comma 3, sono esclusi dal diritto di recesso i prodotti audiovisivi e i software informatici sigillati e successivamente aperti dal consumatore.

Il consumatore è tenuto a sostenere le spese di spedizione per la restituzione del bene al fornitore, come previsto dalla normativa vigente,  a meno che la restituzione sia dovuta a un errore del fornitore o nel caso in cui siano stati recapitati prodotti difettosi o danneggiati.

Il fornitore è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore per l'acquisto del bene  entro e non oltre quattordici giorni lavorativi dalla data in cui è venuto a conoscenza dell'esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore.

Le sole spese che il fornitore non dovrà rimborsare sono le spese di spedizione sostenute dal consumatore per il rinvio del pacco al mittente che sono a carico del consumatore stesso  salvo che la restituzione sia dovuta a causa di un errore del fornitore o nel caso in cui siano stati recapitati prodotti difettosi o danneggiati

Infine si sottolinea che  sono esclusi dalla facoltà di manifestare il diritto di recesso  le aziende e i professionisti con partita Iva. Per definizione del Codice Civile infatti, per consumatore si intende  la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta.