Volume di pregio in tiratura limitata a 1499 esemplari contraddistinti da numeri arabi da 1/1499 a 1499/1499

In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, UTET Grandi Opere, coerentemente alla propria vocazione di editore portavoce di valori etici e alla tradizione di dare vita ad opere emblematiche dei grandi eventi del mondo contemporaneo, pubblica oggi un’opera di straordinario ed unico valore editoriale: La Bibbia nella cultura e nell’arte, realizzata in collaborazione con la Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI.

La progettazione e realizzazione de La Bibbia nella cultura e nell’arte, frutto di particolari impegno e sforzo editoriale, sono il risultato di una profonda riflessione sul testo biblico, la sua storia, le sue caratteristiche. Ne è quindi scaturita un’opera che si connota per novità, unicità, coerenza armonica.

Novità perché l’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di dare vita ad un’opera che sapesse rinnovare nel presente, con le tecniche fotografiche che attualmente abbiamo a disposizione, l’altissima tradizione dei capolavori del passato.

Unicità perché abbiamo fatto ciò che un tempo non era possibile, selezionando, un corpus immagini di altissima qualità espressiva e accompagnando le opere d’arte con i brani delle scritture che li hanno ispirati, insieme al commento autorevole di studiosi di livello internazionale. Quella che oggi presentiamo è una “Bibbia di immagini”, uno spettacolare volume di pregio in cui i brani tratti dalle Scritture, selezionati e riportati nel volume, dialogano con le raffigurazioni bibliche create nel corso dei secoli dai grandi artisti. In questo modo si dà vita ad un nuovo ideale “Codex biblico” nel quale identica rimane l’intenzione di far incontrare testo e immagini.

Il volume di pregio La Bibbia nella cultura e nell’arte, di grande formato, è accompagnato da un altro volume di formato maneggevole in cui è riportato il testo integrale delle Sacre Scritture (Antico e Nuovo Testamento).

L’opera La Bibbia nella cultura e nell’arte è inoltre armonica. I due volumi appena descritti sono collocati entrambi in un originale ed elegante leggio in plexiglass, offrendo la possibilità di alternare due diverse e complementari letture: quella del testo della Sacra Scrittura che, nella sua dimensione più agile, può essere sempre con noi, mentre quella del “Codice” del libro di pregio invita ad una contemplazione capace di coinvolgere con il linguaggio simbolico delle forme e dei colori.

Nella realizzazione dei propri volumi, UTET Grandi Opere può spesso contare sulla partnership con istituzioni culturali italiane e straniere tra le più prestigiose. In particolare, per il volume di pregio La Bibbia nella cultura e nell’arte ci si è avvalsi della collaborazione con l’autorevole Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. Il volume riporta in apertura la Prefazione di Monsignor Giuseppe Scotti, Presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger. Inoltre il primo esemplare dell’opera sarà proprio collocato nella raccolta voluta da Sua Santità il Papa Emerito Benedetto XVI nella Biblioteca Joseph Ratzinger.

Nel volume, di grande formato 32,5×45 cm e di 488 pagine, oltre al ricchissimo apparato iconografico di immagini di opere d’arte ispirate alla Bibbia, si affiancano tre saggi firmati da altrettanti autorevoli studiosi di fama internazionale: lo storico dell’arte Monsignor Timothy Verdon, il professore di Teologia ed Esegesi del Vecchio Testamento Monsignor Waldemar Chrostowski, il Professor Baruch A. Levine, biblista e professore emerito di studi giudaici presso la New York University. Sono  così messi idealmente a confronto, nel segno del reciproco rispetto, eminenti rappresentanti del mondo cattolico e del mondo ebraico.

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Il volume La Bibbia nella cultura e nell'arte è stato ideato e realizzato dalla casa editrice UTET Grandi Opere secondo i criteri di eccellenza dell'arte del saper fare bene italiano e fa parte di un originale progetto artistico e culturale dedicato alle Sacre Scritture in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco.

La presente edizione è stata eseguita in tiratura limitata a millequattrocentonovantanove esemplari La contraddistinti da numeri arabi da 1/1499 a 1499/1499

Una tiratura di dieci exemplari contraddistinti dalle lettere da A a L è destinata a rappresentanti delle istituzioni, autori e artefici dell'opera.

Il volume, composto da 488 pagine nel formato chiuso di cm 32.5 x 45. si apre con una prefazione di Monsignor Giuseppe Scotti, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, cui fanno seguito i saggi di Waldemar Chrostowski e di Baruch A. Levine sul rapporto tra Bibbia e cultura europea, il saggio di Timothy Verdon sulla Bibbia nell'arte, accompagnato da centosessantasei immagini selezionate dall'autore, e una raccolta di testi biblici a cui sono ispirate le opere d'arte riprodotte nel volume con un approfondimento sulla Porta del Paradiso e sulla Porta Nord del battistero fiorentino di San Giovanni realizzate da Lorenzo Ghiberti, a cura dello stesso Timothy Verdon.

Il volume si chiude con un'ampia sezione iconografica che comprende centosessantuno immagini tratte da manoscritti, codici miniati, incunaboli, volumi e incisioni tutte ispirate alla Sacra Bibbia, elaborate in fotolito nel laboratorio di Mirco Cestari in Bologna stampate a cinque colori su carta Gardapat 13 Chiara da 150 grammi delle Cartiere del Garda e presso la stamperia di Lamberto Pigini in Loreto.

I testi sono stati composti in caratteri bodoniani tondi e corsivi sono stati stampati presso la stamperia di Lamberto Pigini in Loreto su carta velata e in puro cotone da 160 grammi, fabbricata appositamente per questa edizione con particolare formula esclusiva studiata per l'editoria d'arte dalle Cartiere Magnani di Pescia La cucitura, la legatura e la copertina in pregiata pelle naturale tinta alla botte in color cuoio, sono state eseguite con procedimento manuale presso la legatoria L'Arte del Libro in Todi. Sulla copertina del volume è stata collocata una riproduzione del dipinto Adamo ed Eva realizzato da Lucas Cranach il Vecchio nel 1526. L'opera è stata realizzata secondo procedimento manuale al torchio con tecnica litoserigrafica materica a nove colori su lastra di metallo nel formato di cm a4 x 36 presso la stamperia d'arte di Luigi Berardinelli in Verona

Il progetto è completato dal volume contenente il testo integrale della Sacra Bibbia nella versione CEI 2008 realizzato in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, rilegato in pregiata pelle naturale tinta alla botte in color cuoio con procedimento manuale presso la legatoria L'Arte del Libro in Todi e impreziosito da diciassette immagini tratte dalla Sacra Bibbia nell'edizione del 1860 illustrata da Julius Schnorr von Carolsfeld. Sulla copertina del volume è stata collocata una riproduzione della xilografia Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre realizzata da Lucas Cranach il Vecchio nel 1500.

L'opera è stata realizzata al torchio manuale con tecnica litoserigrafica a due colori su lastra di metallo nel formato di em 1.115.7 presso la stamperia d'arte di Luigi Berardinelli in Verona.

Ciascun volume reca in corrispondenza del colophon il numero del' esemplare e la firma autografa del presidente di UTET Grandi Opere Fabio Lazzari.

Il primo esemplare dell'opera é destinato alla Biblioteca Romana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI

Questo esemplare è il numero

1111

Con firma autografa di certificazione di Fabio Lazzari

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SOMMARIO

L'editore al lettore.

Prefazione di Monsignor Giuseppe Scotti.

La Bibbia nella cultura e nella coscienza europea di Waldemar Chrostowski.

L'influenza della Bibbia ebraica sulla formazione della cultura europea. I temi biblici dominanti di Baruch A. Levine.

Il dialogo tra la Parola e le immagini.

Verbum imago factum. L'arte e la Bibbia di Timothy Verdon.

I. Porta Coeli

II. La Genesi

III. I Patriarchi

IV. II Popolo, la Legge, la Terra.

V. Storie del Regno.

VI. La dimora della sapienza.

VII. Il grido del profeta.

VIII. Nella pienezza del tempo

Note alle immagini degli inserti iconografici del saggio Verbum imago factum.

I codici miniati

La Bibbia di Gutenberg.

La Bibbia di Koberger (o di Norimberga)..

e incisioni tratte dalla "Bibbia di Raffaello"..

La "Bibbia in immagini” di Von Carolsfeld..

Le tavole per la Bibbia di Doré.

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Bibbia

La Bibbia, questa Bibbia che si ha davanti e si sta sfogliando, è fatta per essere

custodita in biblioteca o è un testo da leggere e dal quale lasciarsi coinvolgere? La

domanda non è oziosa se addirittura papa Francesco, in una edizione di una Bibbia

destinata ai giovani, ha scritto che questo è «un libro estremamente pericoloso, così

rischioso che in certi Paesi chi possiede una Bibbia viene trattato come se

nascondesse nell’armadio bombe a mano!».

E’ solo rispondendo alla domanda iniziale che si può capire il senso e anche

l’impegno editoriale intrapreso per offrire un volume come questo. Un volume bello,

ma “pericoloso”.

E’ solo riconoscendo che una Bibbia, per quanto possa essere trattata come

oggetto prezioso, è comunque e sempre offerta ad un uomo che ha un cuore e una

mente che bramano il dialogo, che si può capire ciò che si ha davanti. Questo, infatti,

è un libro offerto ad un uomo che, in quanto ascoltatore, può veramente trovarsi

spiazzato e nudo davanti ad una Parola che ha la forza di “zittire chiacchiere mie”.

E’ indubbio che qui si è di fronte ad un libro che ha un valore economico di un

certo rilievo, ma ciò che è veramente prezioso sta nell’avere il coraggio di raccontare

l’avventura dell’uomo che si mette alla ricerca di Dio e scopre, invece, che è Dio

stesso che sta lo cercando. Tutto questo lavorìo fra Dio e l’uomo, fra una Parola

capace di rompere con il “silenzio leggero” il frastuono imperante e la paura che

attanaglia il cuore, tutta questa infaticabile avventura, veramente ha bisogno di essere

accolta con amicizia grata.

Qui, infatti, si è davanti al racconto – fattosi libro - di una mirabile avventura

artistica. Si ha indubbiamente tra le mani lo stupore innamorato di chi, mettendo

insieme artigiani di valore e fotografi e commentatori, portano a compimento un

gioiello editoriale, ma c’è molto altro. E’ offrire la possibilità di un incontro vivo con

il Vivente, con Colui che “viene per sollevarci al di sopra di noi stessi ed aprire il

mondo a Dio”, come ha scritto mirabilmente Benedetto XVI.

Ecco che qui viene offerta la possibilità di incontrare “il Primo e l'Ultimo e il

Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli

inferi”. Anche questo libro, dunque, è parte integrante e pure sconvolgente e

pericolosa di una vita che inizia ad essere scritta sulla traccia e calcando le orme di

Colui che ha la pretesa di essere il Vivente.

L’incarnazione inserisce Cristo nella storia e quindi anche il libro, anche

questo, è espressione della ricchezza sovrabbondante dell’incarnazione. Ecco perché

ci è dato di poter ammirare in questo volume la bellezza nel suo livello più alto e

avvertire, con stupore, che qui avviene l’incontro assolutamente personale con “Gesù

Cristo, volto della misericordia del Padre”.

Una Bibbia fatta per ricordare il Giubileo o per dire che la vita, dopo l’incontro

con le “mani benedicenti che esprimono il rapporto duraturo di Gesù con i suoi

discepoli e con il mondo”, diventa tutta un giubilo?

Qui e oggi avviene che “Il Signore libera i prigionieri, il Signore ridona la vista

ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i

forestieri, il Signore sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi”.

Eccoci dato un libro che non si esaurisce in un anno, ma ha bisogno di una

intera esistenza affinché ognuno impari a cantare che “eterna è la sua misericordia”

perché, come scriveva don Dossetti, “il rapporto con la Bibbia è un rapporto diretto,

nuziale; è la pienificazione delle nostre potenze sovrannaturali”.

Mons. Giuseppe Scotti

Presidente Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI

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È stata presentata nei giorni scorsi a Firenze l’opera La Bibbia nella cultura e nell’arte, un volume di pregio realizzato dalla casa editrice UTET Grandi Opere in occasione del Giubileo della Misericordia, in cui i brani tratti dalle Scritture dialogano con le raffigurazioni bibliche create nel corso dei secoli dai grandi artisti.

Il volume, la cui copertina ripropone il dipinto “Adamo ed Eva” realizzato da Lucas Cranach il Vecchio nel 1526, si apre con una prefazione di monsignor Giuseppe A. Scotti, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, cui fanno seguito i saggi di monsignor Waldemar Chrostowski, professore di Teologia ed Esegesi del Vecchio Testamento, premio Ratzinger 2014, e di Baruch A. Levine, biblista e professore emerito di Studi giudaici presso la New York University, che mettono in luce la grande influenza della Bibbia sulla cultura e sull’arte europee. Segue il saggio di monsignor Timothy Verdon sulla Bibbia nell’arte, accompagnato da 164 immagini di opere relative alla Bibbia e da una raccolta di testi biblici da cui esse sono ispirate. Durante la presentazione dell’opera monsignor Verdon, storico dell’arte, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il racconto biblico con gli occhi di Lorenzo Ghiberti”.

Il progetto è completato da un volume contenente il testo integrale della Sacra Bibbia nella versione CEI 2008 realizzato in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana.