il manoscritto quattrocentesco di p. Mattiotti che narra i tempi, i personaggi, le visioni di Santa Francesca Romana
ILLUSTRATO
UN LIBRO DAVVERO PARTICOLARE, con materiali e intenti variegati. Non nasce certo con intenti religiosi, è invece un panorama straordinario di linguistica romanza in presa diretta, dove è riportato un manoscritto pittoresco in parte dettato da Francesca Romana al padre spirituale Giovanni Mattiotti, in parte è opera descrittiva del medesimo, dove quello che conta è il testo nel romanesco latineggiante e curioso della Roma a fine Medioevo, ma anche i racconti nel linguaggio coevo di usi, credente, costumi dell'epoca.
Seguono le appendici di note linguistiche e filologiche, il glossario
edizione speciale fuori commercio riservata a clienti abbondati dell'Editrice
2009, anastatica sulla prima edizione 1949
brossura in cartoncino, carta speciale a taglio frastagliato old style, pp 610, cm14x23
virtuoso tentativo italiano di traduzione dei versi di sacri poeti russi, con saggi sui medesimi
Poggioli spiega con grande accuratezza i movimenti poetici dell'800 russo, soffermandosi sui singoli poeti e sulle loro caratteristiche di autori. Capitoli particolareggiati sono dedicati a due dei migliori poeti dell'epoca: "il bianco cigno della Russia" Aleksandr Blok e "il Beato Angelico dei campi" Sergej Esenin. Consigliato a tutti gli appassionati della grande poesia russa da Puskin a Pasternak