GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
-
Categorie:
EINAUDI
-
Autore:
CAPELLO Luigi
-
Autore:
LAFUENTE FERRARI Enrique
-
Autore:
OROSI Giuseppe
GIUSEPPE OROSI
Fondatore dell'Istituto di Farmacologia dell'Università di Pisa, pioniere delle ricerche chimiche sulle virtù terapeutiche dell'acqua termale che avviò lo Stabilimento Termale di Livorno (Terme del Corallo)
FARMACOLOGIA
Teorica e pratica
o
FARMACOPEA ITALIANA
Terza Edizione corredata di notabili aggiunte
Livorno, Vincenzo Mansi Editore
1856-1857
3 TOMI riuniti in due volumi
Ultima parte del III° tomo illustrato con le macchine per lavorare i ritrovati
Rilegatura coeva in mezza pelle riccamente fregiata a caratteri dorati al dorso; piatti marmorizzati. Cm 12x17,5x (somma dorsi) 9. Pagine 2171
VOL 1 MATERIA MEDICA VEGETALE E ANIMALE
VOL 2 PREPARATI GALENICI E CHIMICI DI NATURA ORGANICA
VOL 3 FARMACOLOGIA INORGANICA
BOTANICA MEDICA, CHIMICA E FARMACEUTICA, FARMACOGNOSIA
FRANCISCO GOYA
INCISIONI E LITOGRAFIE. L'Opera completa
a cura e con saggio di Enrique Lafuente Ferrari
direttore del Museo Nazionale d'Arte Moderna di Madrid
Antonio Vallardi editore
Grande formato, pregiata rilegatura in tutta tela di lino color tortora, sovraccoperta plastificata.
traduzione di Renzo Modesti
Incisioni e litografie riprodotte nelle dimensioni reali (salvo poche unità, troppo grandi), in numero di 295, così suddivise: "Capricci" 84 pezzi; "Disastri della Guerra" 83 pezzi; "Tauromachia" 44 pezzi inclusi gli 11 aggiunti ai 33 della prima edizione; 22 "Disparates e Proverbi"; 37 "Pezzi scelti"; 22 "Litografie".
pp XXVI di saggio critico del curatore + 288 di illustrazioni + 10 di indici. Misure 33,5x23,5
Non è indicata la data di edizione, ma anni '60 all'incirca
generale Luigi Capello
CAPORETTO, PERCHÉ?
La 2ª armata e gli avvenimenti dell'ottobre 1917
Saggi Einaudi 1967. Guerra Mondiale
rilegato in piena pelle, sovraccoperta plastificata, 370 pagine
ILLUSTRATO, CON GRANDI MAPPE PIù VOLTE RIPIEGATE
Le memorie e la ricostruzione degli eventi bellici nelle memorie di uno dei più controversi protagonisti del Regio Esercito nella Prima Guerra Mondiale, e uno dei responsabili principali della disfatta di Caporetto, in un tentativo talora paradossale e vergognoso di addossare tutte le colpe agli altri, ai soldati specialmente