Giuseppe Orosi, FARMACOPEA ITALIANA. 3 tomi, Livorno, Mansi Editore 1856-57. BOTANICA FARMACOLOGICA - FARMACOGNOSIA
Dettagli
- Anno
- 1856-1857
- Edizione
- terza, con aggiunte
- Copertina
- Rilegatura pregiata
- Condizione
- Usato, con segni dell'uso e del tempo
- Peso
- 1,34 kg
Volumi integri e complessivamente ben tenuti. Punte dei piatti stanchi e talora sfibrati e screpolati e con perdite della pellicola. Unghia (bordo) dei piatti stanchi e con la pellicola in molti punti screpolata o caduta. Un buchetto cieco sulla costa posteriore del volume 1. Lentiggini, piccole fioriture e piccole macchioline di varia natura (comprese in talune pagine la brunitura da sfoglio all'angolo inferiore della pagina, da antichi polpastrelli umettati) presenti in maniere ripetuta lungo tutto il testo; le lentiggini (foxing) particolarmente concentrato al margine delle pagine).
IL PIù RILEVANTE DIFETTO, è una antica gora (macchia) man mano crescente in dimensioni e intensità lungo le ultime 170 pagine del volume 1: la cosa curiosa è che sembra essere esattamente di iodio, ed è evidente che è un incidente occorso a qualche farmacista o speziale che circa un secolo fa stava "usando" questo volume, che appunto nasce per essere usato in laboratorio. Per quanto mi riguarda non è un vero difetto, ma un segno di "vita" del volume, che gli dà autenticità.