Un saggio del controverso Pitigrilli, memore dei suoi trascorsi esoterici e agnostici ma stavolta alla luce della sua conversione al cattolicesimo, nell'occulto, della parapsicologia, dello spiritismo, nel regno dunque dell'aldilà che irrompe al di qua, tra magia, presenze e scomparse, apparizioni, evocazioni e manifestazioni dei morti, tanto da fargli dire che dove aver visto e constatato che i defunti "esistono" e si materializzano e lui li ha visti, non ha nemmeno più paura della morte...