Bloch compose questo saggio durante la clandestinità cui l'avevano costretto l'occupazione tedesca e la lotta partigiana. Nella sua vita di studioso, aveva spesso lavorato sul problema centrale di questo scritto, ma solo di rado era uscito dai limiti cronologici del Medioevo. Bloch ha voluto presentare qui i problemi e le difficoltà che uno storico deve affrontare nella continua meditazione sulle ragioni del proprio lavoro. Si può così assistere dall'interno ai processi di ricerca, guidati dalla sensibilità e dalla vivacità culturale dell'autore, che ci guida nei segreti del suo singolare mestiere. Contrai
una postfazione di Marchesani: "La Polonia, ossia ovunque"
raccolta ragionata delle poesie del poeta polacco-ucraino
La prima parte della raccolta accoglie il periodo "neoclassico" quello cioè in cui il poeta si confronta con il significato della vita e della morte di fronte al dolore, confrontandosi con figure classiche come ad esempio Re Mida; la seconda parte, invece, è incentrata sul personaggio letterario "Il Signor Cogito", sorta di specchio della condizione del poeta, davvero molto riuscito.