Introduzione. Cronologia. Nota all’edizione. IL GIUSTO DELLA VITA: La barca. Avvento notturno. Un brindisi. Quaderno gotico. Poesie sparse. Primizie del deserto. Onore del vero. NELL’OPERA DEL MONDO: Dal fondo delle campagne. Nel magma. Su fondamenti invisibili. Al fuoco della controversia. FRASI NELLA LUCE NASCENTE: Per il battesimo dei nostri frammenti. Frasi e incisi di un canto salutare. Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini. Un mazzo di rose. APPENDICE: Perse e brade. Semiserie ovvero versi per posta. Sia detto. Torre delle ore. A Bellariva: colloqui con Mario. Apparato critico. Bibliografia. Indice dei titoli e dei capoversi. pp. CXIV-1934
Traduttore: Gabriella Bertini Carageani. A cura di Gheorghe Carageani
brossura con alette, pp 550, cm 15x21
figlio di un ebreo e di una rumena, intellettuale, giornalista, giurista, subisce prima il regime fascista di Antonescu, poi il regime comunista di Ceausescu, e il carcere; e tuttavia nel carcere comunista conosce la "gioia": si converte al cristianesimo, decide che diventerà (e diventa) un monaco ortodosso, e scrive questa avventura dello spirito che si fa di tutto il corpo, di "libertà" estrema nei due metri quadrati della sua cella che ne fa un gigante spirituale, ed è così che ne esce fuori quella che è stata definita l'opera più grande della letteratura rumena del XX secolo.