la celebre raccolta "Decisiones" del giurista puglieseAnnibale Molesdi sentenze della Regia Camera Sommaria del Regno di Napoli
DECISIONES SUPREMI TRIBUNALIS REGIAE CAMERAE SUMMARIAE REGNI NEAPOLIS
Superiori saeculo exaratae
per Anibalem Moles
Dictae Regiae Camerae Praesidem. Et postmodum in Supremo Italiae Consilio apud Invictissimum, Potentiss. Regem Philippum II. À Latere Consiliarum & in hoc Regno Regiam Cancellarum Regentem
Quaeque per omnium manus calamo scriptae ferebantur
Nunc verò in lucem edita
per Franciscum Moles
ordinis Calatravensis equitem Magnae Cutiae Vicaria in criminalibus judicem
authoris pronepotem
NAPOLI 1718
typis MICHELE LUIGI MUZIO
Settecentina. Rilegato in mezzapelle, fregi dorati al dorso, piatti marmorizzati; testatine, finalini e capilettera incisi
Un saggio del controverso Pitigrilli, memore dei suoi trascorsi esoterici e agnostici ma stavolta alla luce della sua conversione al cattolicesimo, nell'occulto, della parapsicologia, dello spiritismo, nel regno dunque dell'aldilà che irrompe al di qua, tra magia, presenze e scomparse, apparizioni, evocazioni e manifestazioni dei morti, tanto da fargli dire che dove aver visto e constatato che i defunti "esistono" e si materializzano e lui li ha visti, non ha nemmeno più paura della morte...
L'ultimo delicato romanzo di Pitigrilli, pieno di una ironia ormai antica, chiuso pochi mesi prima della morte e dedicato all'ultimo e forse unico sostegno della seconda sventurata fase della sua vita, quella dell'ostracismo e dell'isolamento, dell'esilio anche e della damnatio memoriae di un grande scrittore del XX secolo, brillante e temuto, temerario anche e spericolato, ridotto da alcuni suoi errori ma anche e soprattutto da invidie e opportunismi di colleghi, a semplice "spia". Quell'alleata è la moglie, Lina Furlan, una grande giurista torinese, una delle prime donne penalista in Italia
In DOLICOCEFALA BIONDA, l'autore apre uno squarcio ironico, e a volte amaro, sulla vita di un medico-mago, affarista intraprendente, amatore di successo e intellettuale brillante. Avventure paradossali, personaggi da operetta, drammi profondi sempre attraversati da un'ironia diffusa, ci intrattengono amabilmente per farci apprezzare ancora di più la brillante intelligenza dell'autore