Segni, sentieri, solitudini. Ivo Andrić tra Oriente e Occidente. Cronologia. Nota all’edizione. La cronaca di Travnik. Il ponte sulla Drina. RACCONTI: Racconto dal Giappone. L’amore nella kasaba. Il ponte sulla Žepa. Mara la concubina. I tempi di Anika. I ponti. Conversazione con Goya. Sentieri. Una lettera del 1920. La storia dell’elefante del visir. Aska e il lupo. La Corte del diavolo. Jelena, la donna che non c’è. Da «Segni lungo il cammino». Note e notizie sui testi. Glossario. Bibliografia. pp. LXX-1528
edizione speciale fuori commercio riservata a clienti abbondati dell'Editrice
2009, anastatica sulla prima edizione 1949
brossura in cartoncino, carta speciale a taglio frastagliato old style, pp 610, cm14x23
virtuoso tentativo italiano di traduzione dei versi di sacri poeti russi, con saggi sui medesimi
Poggioli spiega con grande accuratezza i movimenti poetici dell'800 russo, soffermandosi sui singoli poeti e sulle loro caratteristiche di autori. Capitoli particolareggiati sono dedicati a due dei migliori poeti dell'epoca: "il bianco cigno della Russia" Aleksandr Blok e "il Beato Angelico dei campi" Sergej Esenin. Consigliato a tutti gli appassionati della grande poesia russa da Puskin a Pasternak