e altre traduzioni da BAUDELAIRE con aforismi e fantasie
di Riccardo Bacchelli
in memoria del Poeta
Garzanti,
1ª prima edizione 14 luglio 1947
con all'antiporta la DEDICA AUTOGRAFA firmata e datata di Bacchelli,
indirizzata agli "amici FRUA"
[quasi certamente si tratta degli industriali tessili FRUA-DE ANGELI]
al retro-frontespizio appare la firma di certificazione editoriale del Bacchelli
Tra i maggiori, e controversi, traduttori di Baudelaire, partecipe alle critiche stilistiche sulle traduzioni dei poeti, e memore della difficoltà estrema dell'adattare all'italiano il Poeta Maledetto qui Bacchelli riporta il suo lavoro di traduttore e critico "baudelairiano", con una selezione di materiale poco noto (allora) e di fulminante bellezza
PRIMA EDIZIONE. Dei primi racconti di Alvaro, la sua prima opera narrativa
brossura, pp 154, cm 19,5x12,5
un'opera assai rara, di un ragazzo 25enne appena laureato in quel 1920, con alle spalle solo due smunte pubblicazioni di poesie giovanili gli anni precedenti, destinato a diventare il più grande scrittore calabrese, il grande cantore della Calabria arcaica, e una delle più grandi penne del XX secolo italiano, "una delle coscienze di questo Paese" dirà Enzo Biagi.