GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
EINAUDI
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Autore:
CAPELLO Luigi
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Autore:
CASORATI Felice
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Autore:
LAFUENTE FERRARI Enrique
FRANCISCO GOYA
INCISIONI E LITOGRAFIE. L'Opera completa
a cura e con saggio di Enrique Lafuente Ferrari
direttore del Museo Nazionale d'Arte Moderna di Madrid
Antonio Vallardi editore
Grande formato, pregiata rilegatura in tutta tela di lino color tortora, sovraccoperta plastificata.
traduzione di Renzo Modesti
Incisioni e litografie riprodotte nelle dimensioni reali (salvo poche unità, troppo grandi), in numero di 295, così suddivise: "Capricci" 84 pezzi; "Disastri della Guerra" 83 pezzi; "Tauromachia" 44 pezzi inclusi gli 11 aggiunti ai 33 della prima edizione; 22 "Disparates e Proverbi"; 37 "Pezzi scelti"; 22 "Litografie".
pp XXVI di saggio critico del curatore + 288 di illustrazioni + 10 di indici. Misure 33,5x23,5
Non è indicata la data di edizione, ma anni '60 all'incirca
Rara preziosa edizione a tiratura limitata e numerata del Catalogo delle opere grafiche e pittoriche di Felice Casorati, con una xilografia originale autografata, di solo 100 copie: da non confondere con l’edizione comune e di minore valore relativamente diffusa e senza xilografia
CASORATI
645 illustrazioni e tavole
Testo di Luigi Carluccio
Editrice T.E.C.A. di Torino
EDIZIONE ORIGINALE di testa, a tiratura limitata di
100 copie numerate
Le prime 100 COPIE che comprendono una INCISIONE di Casorati contrassegnata dal timbro a secco Atelier Casorati e firmata per giustificazione dalla moglie dell’artista deceduto durante l’esecuzione della xilografia.
IL NOSTRO ESEMPLARE è la COPIA N° 23
FINITO DI STAMPARE IL 16 OTTOBRE 1964
LEGGI TUTTI I DETTAGLI DELL'OPERA IN SINOSSI
generale Luigi Capello
CAPORETTO, PERCHÉ?
La 2ª armata e gli avvenimenti dell'ottobre 1917
Saggi Einaudi 1967. Guerra Mondiale
rilegato in piena pelle, sovraccoperta plastificata, 370 pagine
ILLUSTRATO, CON GRANDI MAPPE PIù VOLTE RIPIEGATE
Le memorie e la ricostruzione degli eventi bellici nelle memorie di uno dei più controversi protagonisti del Regio Esercito nella Prima Guerra Mondiale, e uno dei responsabili principali della disfatta di Caporetto, in un tentativo talora paradossale e vergognoso di addossare tutte le colpe agli altri, ai soldati specialmente