GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
ADELFHI
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Autore:
Hölderlin Friedrich
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Autore:
NAGY Albino
del filosofo, matematico e logico dalmata, un raro brevissimo saggio, con dedica autografa
ALBINO NAGY
LA LOGICA NELLA VITA
Zara
Stabilimento Tipografico Artale
1899
con dedica autografa dell'autore vergata a calamaio sulla copertina e indirizzata "con affetto all'amico" prof. Michele De Noto, prestigioso linguista, glottologo e drammaturgo tarantino suo contemporaneo
Nagy era un giovane filosofo e matematica proveniente dalla Dalmazia, che alla sua epoca divenne noto nell'ambiente per gli studi di filosofia della matematica e di logica, ma soprattutto come straordinario orientalista, l'Oriente che era la culla proprio della scienza che amava sopra tutte.
brossura, cm 24,5x16
del filosofo, matematico e logico dalmata, un raro libretto, con sua dedica autografa
prof. ALBINO NAGY
IL XII CONGRESSO INTERNAZIONALE
DEGLI ORIENTALISTI E GLI STUDI FILOSOFICI
estratto dalla "Rivista Dalmatica"
anno II fasc I
Zara
Tipografia Editoriale Artale
1900
con dedica autografa dell'autore vergata a calamaio sulla copertina e indirizzata "con affetto all'amico" prof. Michele De Noto, prestigioso linguista, glottologo e drammaturgo tarantino suo contemporaneo
Nagy era un giovane filosofo e matematica proveniente dalla Dalmazia, che alla sua epoca divenne noto nell'ambiente per gli studi di filosofia della matematica e di logica, ma soprattutto come straordinario orientalista, l'Oriente che era la culla proprio della scienza che amava sopra tutte.
brossura, cm 24,5x16, pp 20
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
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