STORIA LOCALE

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  • Autore: ALTAN Carlo Tullio
  • Autore: CEDERNA Antonio
  • Autore: Criscuolo Alessandro

EPIGRAFI. In terra di...

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Prezzo 49,00 €

Avv. ALESSANDRO CRISCUOLO, già sindaco di Taranto

EPIGRAFI

Taranto, Arti Grafiche A. Dragone &C
1929, VII E.F.

con dedica autografa dell'autore al "giovane avvocato Diasparro"

Brossura in cartoncino, 21x30, pp 112

Una raccolta delle epigrafi commemorative e celebrative dell'autore, sparse sui muri e atrii degli edifici storici e pubblici della "Provincia di Taranto", che in quel 1929 dell'era fascista, comprendeva anche Brindisi e la sua futura provincia. L'autore è stato un noto giurista e avvocato tarantino attivo nell'Italia liberale e poi quella fascista, a lui son dedicate diverse monografie e una via a Taranto, città della quale fu anche primo cittadino a fine XIX secolo. 
In questa rara opera pubblicata in poche copie, è presente la dedica autografa in calamaio rosso dell'autore 

Carlo Tullio ALTAN. LA...

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Prezzo 16,00 €

LA SAGRA DEGLI OSSESSI
Il patrimonio delle tradizioni popolari italiane nella società settentrionale

a cura di Carlo Tullio ALTAN

prima edizione 
Sansoni Editore, 1972

Brossura con alette, 23,5x15x3, pp 447

L'Autore analizza tradizioni, usi e costumi in Liguria, Veneto, Lombardia, Piemonte Trentino, Friuli, ponendo la questione se queste tradizioni siano anacronistichee da considerare relitti negativi oppure se siano invece uno strumento di conservazione dell'identità locale in opposizione alla cultura della globalizzazione. "emerge la coesistenza di due mondi, uno freddo e moderno, l'altro violento e palpitante di sensibilità primitiva"

Antonio Cederna, MUSSOLINI...

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Prezzo 76,00 €

Antonio Cederna

MUSSOLINI URBANISTA

Lo sventramento di Roma negli anni del consenso

Biblioteca di Cultura Moderna Laterza, 825

2ª edizione 1980

ILLUSTRATO  e con mappe

Brossura, pp 270

da alcune recensioni di lettori:

un libro essenziale per analizzare la schizofrenia littoria, indecisa tra la condanna del “passatismo” e l’esaltazione modernista da una parte ed il culto della romanità e dell’antico dall’altra...

*

Un'indagine accurata quanto spietata degli scempi compiuti dalla "logica" imprescindibile di un "enorme barbaro". Un libro che suscita rimpianto, dolore, rabbia.

*

Il fascino della "Roma che fu", condito dalla malinconia per quello che il piccone demolitore ci ha tolto per sempre.

Per chi ama Roma ed è un patito di architettura/urbanistica, è un must.