SCIENZE APPLICATE E NATURALI
SCIENZE APPLICATE E NATURALI
Filtri attivi
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Categorie:
APPLICATE
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Autore:
JUDICA CORDIGLIA Achille e Giovanni
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Autore:
LEONE Giovanni
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Autore:
Richard Yves
RENAULT
1898 - 1965
Stampato in Francia per Editions Pierre Tisné, il 1965
a cura di Yves Richar, giornalista sportivo di La Nouvelle Republique
180 pp, formato album 22x31, rilegato in tela, con sovraccoperta protettiva in acetato, una enorme quantità di foto e di tavole a colori raccontano la storia della Renault, dall'eccentrico "scavezzacollo" e poeta che la fondò, Louis Renault a tutti i modelli, sportivi e non che la casa automobilistica francese ha creato nel XX secolo e sino al 1965, con splendide tavole a colori spesso a tutta pagina dei modelli di oltre mezzo secolo e relative schede tecniche. Dal suo primo modello suo primo modello la Renault Type A alla La Société Renault Frères dalla Formula 1 all'assassinio di stato del fondatore e la requisizione del governo francese
fratelli ACHILLE e GIAN BATTISTA JUDICA CORDIGLIA
STORIA DELL'ASTRONAUTICA
L'UOMO E LO SPAZIO
FRATELLI FABBRI EDITORI
1 edizione 1965
3 VOLUMI
ILLUSTRATI
rilegati in similpelle, fregi dorati, cm 31x27, 640 pagine
L’opera contiene prefazioni firmate dal Gen. Luigi Broglio, dal Prof. Rodolfo Margaria e dagli autori. Essa fornisce un resoconto cronologico e tecnologico dell’esplorazione automatica e umana dello spazio, alternando sezioni storiche e tecniche (come le schede dettagliate dei vari lanci) dedicate ai seguenti argomenti:
Storia dell’astronautica
Astronomia
Scienza e tecnica dell’astronautica
Medicina spaziale
Schede di lancio
Storia del volo umano
on. avv. GIOVANNI LEONE
poi Presidente della Repubblica Italiana
COLLOQUI CON GIULIO
nel trigesimo della morte
Napoli, Tipografia Saverio Pipola,
1954
Stampa privata del Presidente, distribuzione ad personam
Brochure, pp 32, cm 24x17
IL FIGLIO PERDUTO DEL PRESIDENTE
un testo molto raro e molto intimo, distribuito tra sodali e qualche religioso, che il futuro presidente della Repubblica avv. Giovanni Leone scrisse nel 1953 per il suo primogenito morto a 4 anni per una se non ricordo male leucemia; e sempre ricordò il pellegrinaggio fatto a piedi, già presidente della Camera, da Napoli sino a "quella bella Mamma di Pompei" senza tuttavia ottenerne grazia. Qui "dialoga" e rievoca l'amatissimo figlio a 30 giorni dalla morte.