già soprantendente generale degli Archivii Napoletani
Napoli, dalla Stamperia dell'Iride, 1861
2 tomi rilegati in pelle rossa, con piatto marmorizzato, in 8° (nel detestabilissimo gergo bibliologico significa in soldoni: 16x23 cm... in questo caso qualche millimetro in più), caratteri dorati sul dorso. Carta di ottima qualità morbida ed elastica (e questo spiega la conservazione).
L'opera si segnala per la sua rarità, la singolarità della vicenda interamente meridionale ricostruita e narrata, e nel nostro caso per la straordinaria conservazione dei volumi.