raggiunse nell’arco di circa un decennio i 65 titoli: biografie affidate ad autori illustri, seriamente documentate ma di facile lettura, con molti titoli dovuti alla penna di storici italiani come Mario Mazzucchelli ed Eucardio Momigliano, il resto a grandi penne di studiosi internazionali. Una edizione che nacque e di fatto poi restò pregiata e di spessore divulgativo.
Con elenchi e biografie di intellettuali, scrittori e patrioti delle terre balcanico-adriatiche conteste dall'Italia
Del civettuolo giornalista che si fregiava del titolo di "antitaliano", questo avventuroso pamphlet dove chiama a testimonio (e spesso contesta) i padri della patria per ridimensionare l'italianità degli ex possedimenti adriatico-balcanici, e col quale nel giugno 1915 intervenne nell’acceso dibattito sulla guerra e mire espansionistiche dell’Italia in quell'area. Il brillante e polemico lavoro, fu censurato e mai più ripubblicato. Un saggio sulla «questione dalmata» polemicamente espressa da Prezzolini nel pieno dell’esplosione del nazionalismo adriatico