Con elenchi e biografie di intellettuali, scrittori e patrioti delle terre balcanico-adriatiche conteste dall'Italia
Del civettuolo giornalista che si fregiava del titolo di "antitaliano", questo avventuroso pamphlet dove chiama a testimonio (e spesso contesta) i padri della patria per ridimensionare l'italianità degli ex possedimenti adriatico-balcanici, e col quale nel giugno 1915 intervenne nell’acceso dibattito sulla guerra e mire espansionistiche dell’Italia in quell'area. Il brillante e polemico lavoro, fu censurato e mai più ripubblicato. Un saggio sulla «questione dalmata» polemicamente espressa da Prezzolini nel pieno dell’esplosione del nazionalismo adriatico
Pregiata rilegatura in piena vera pelle (cm38x29x9), a 6 nervetti dorsali, con impressioni in oro zecchino opera di Antinori di Roma, cofanetto rigido figurato rivestito in pelle (9,5x29x11). I capilettera incisi
Pp 180+180
Il primo tomo raccoglie i Briganti dell'Italia centro-settentrionale; il secondo tomo, quelli dell'Italia meridionale
Spesso segnalibro in cuoio e filettatura dorata
ILLUSTRATO con rare stampe e incisioni d'epoca, colorate e in nero dalle collezioni Zaccagnino, Bifolco, Gentili, Paifelmann di Roma