Un reperto di narrativa e memorialistica sentimentale di guerra e di storie degli Alpini, dei loro santuari e miti militari, ma sarebbe a dire anche un esperimento editoriale fascista, ben illustrato, dove si rievocano piccole e grandi vicende e figure del belligerante mondo del corpo degli Alpini legati al re e al duce, tra Grande Guerra e Fascismo, Corpo del quale fa parte lo stesso autore e politico (sottosegretario alla Guerra): tante le storie che racconta in amarcord: Roberto Sarfatti, Arnaldo Mussolini, Andrea Graziani, Ottorino Mezzalama, il generale Perrucchetti, il Battaglione Trento, i morti di Carnia e la conquista di Cauriol...
Il capolavoro della novellistica medievale è offerto nell’edizione curata da Vittore Branca, uno dei maggiori specialisti di Boccaccio nel mondo. Oltre all’introduzione, alla cronologia e a un saggio su La fortuna letteraria e critica del libro, un folto apparato di note aiuta il lettore nella comprensione testuale del Decameron. Introduzione. Cronologia. La fortuna letteraria e critica. Bibliografia. Decameron. Note. Indice dei nomi