Fratelli Treves, 1933 XII-E.F. quarto migliaio della prima edizione
con 230 illustrazioni
Rilegatura in mezza tela a piatti figurati, carta patinata, pp 350, cm 23x16 un famoso saggio del grande storico e studioso delle correnti ereticali e del medioevo, liberale e conservatore onorato e poi caduto in disgrazia sotto il fascismo, condannato all'ostracismo e alla damnatio memoriae nel Dopoguerra dal milieu antifascista e radiato dall'accademia che aveva illustrato
L'ultimo romanzo di Grazia Deledda, già malata di cancro, che narra la storia - anomala per quei tempi - malinconica e in dissolvenza di una donna con un cancro al seno.
Grazia DELEDDA,
La chiesa della solitudine
seconda edizione
Fratelli Treves Editori, 1937, XV dell'E.F.
Rilegatura in mezza tela e piatti marmorizzati, cm 12x18. 256 pagine