Dieci capitoli, dieci donne, un'unica storia di grande dolore: Xinran ci conduce nella vita delle donne cinesi, studentesse, donne d'affari di successo, levatrici, contadine, "guerrigliere di nascite clandestine", con un destino comune. In conseguenza della politica che impone un solo figlio, a causa di antichissime e terribili tradizioni o di pesanti difficoltà economiche, molte donne hanno dovuto separarsi dalle proprie figlie e darle in adozione, altre sono state costrette ad abbandonarle per le strade di qualche città, fuori da un ospedale o da un orfanotrofio, o sulla banchina di una stazione e altre ancora se le sono viste portar via al momento del parto per essere uccise...
con un ritratto della Ortese scritto da Nico Orengo "Il cielo e la tigre"
IL MORMORIO DI PARIGI
TUONA A NAPOLI verso Formia caffè alla stazione gli aerei e la folla
IL BATTELLO DI DOVER
ARRIVO A PALERMO
LE LUCI DI GENOVA
brossura con sovraccoperta fissa; pp 100
MOLTO RARO
Che bella definizione ci ha lasciato di lei Elio Vittorini.
"E'stata una zingara assorta in un sogno ". Queste poche parole ci portano direttamente a lei, in lei, alla sua immagine, dentro la sua vita, nella sua scrittura. Essenziali e precise, ce la traducono per quel che è stata. La guardo anziana nella piccola foto di copertina del libro...