Pubblicato in occasione del Convegno internazionale di studi per Giorgio Caproni, Genova 20-21 giugno 1997
raccolta di saggi di vari amici, sodali e intellettuali a celebrazione dell'opera di Giorgio Caproni, raccolta sulla poetica, bibliografica, biografica, filologica, ricordi personali del poeta e tutto quanto lo legasse all'entroterra genovese.
brossura con sovraccoperte con alette, pp 504, cm 22 x 16,5
PP 325, CM 21X16, rilegato con tela muta al dorso e goffrato
Non è solo una raccolta ragionata e spesso annotata di liriche su ogni sorta di animale di cielo, terra, mare, è anche una presa di posizione in tempi infausti per la protezione degli animali, che ne conobbero, narra l'autore nell'introduzione e nelle note, nell'antichità e nel medioevo, sino alla leziosaggine cortigiana del 700 con versi "su morti di cani e gatti", per poi ricadere in un barbarismo feroce verso le povere bestie... In Italia si dovette attendere il 1910 col governo Luzzatti per la prima legge in loro difesa... E' anche una storia scoiale dell'animalismo