L'ultimo delicato romanzo di Pitigrilli, pieno di una ironia ormai antica, chiuso pochi mesi prima della morte e dedicato all'ultimo e forse unico sostegno della seconda sventurata fase della sua vita, quella dell'ostracismo e dell'isolamento, dell'esilio anche e della damnatio memoriae di un grande scrittore del XX secolo, brillante e temuto, temerario anche e spericolato, ridotto da alcuni suoi errori ma anche e soprattutto da invidie e opportunismi di colleghi, a semplice "spia". Quell'alleata è la moglie, Lina Furlan, una grande giurista torinese, una delle prime donne penalista in Italia
In DOLICOCEFALA BIONDA, l'autore apre uno squarcio ironico, e a volte amaro, sulla vita di un medico-mago, affarista intraprendente, amatore di successo e intellettuale brillante. Avventure paradossali, personaggi da operetta, drammi profondi sempre attraversati da un'ironia diffusa, ci intrattengono amabilmente per farci apprezzare ancora di più la brillante intelligenza dell'autore
BORGES EL MEMORIOSO conversaciones de Jorge Luis Borges con Antonio Carrizo
colecciòn Tierra Firme
Fondo de Cultura Economica
Mexico - Buenos Aires
PRIMA EDIZIONE ARGENTINA 10 aprile 1982
edizione molto rara
lingua spagnola
brossura, pp 320
nella sua prima edizione l'intervista fiume - che è anche autobiografia - che Borges rilasciò tra giugno e agosto 1979 in occasione del suo 80° compleanno al famoso radio giornalista argentino, suddivisa in 10 "mattine" dove il vecchio visionario scrittore, ormai cieco, "rivede" tutta la sua storia e il mondo che l'ha ospitata.
Fue una entrevista de varios días, en donde con una primera pregunta, éste hombre terminó charlando nueve horas con Borges en un idea y vuelta de altísimo nivel.