romano, fornaio presso S.Francesco a Ripa, studioso appassionato di tutto ciò riguardasse Roma, si dedicò al Belli e alla “filologia dialettale”, iniziando lui stesso a comporre versi in vernacolo. Pubblicò il primo componimento sul «Rugantino» del 1899. Nel 1927 è inserito dal Veo nell'antologia dei poeti romani. Nel 1909 il Belloni pubblicò questo poemetto scherzoso e nel 1919 uscì di nuovo con Voce Trasteverina. Fu fecondo ed efficace poeta in cispatano, e studioso del dialetto romanesco. Nel cap.8 passa scherzosamente in ·rassegna i più noti poeti romaneschi contemporanei
Rilegato in mezza pelli a fregi e caratteri dorati al dorso, piatti marmorizzati. Ciascun tomo con proprio frontespizio. Diverse testatine decorative nel testo.
cm 24,4 x 17
pp 420 + 420
Un'opera di grande importanza nella storia dell'estetica, degli studi critici di filologia, linguistica e letteratura, ma anche filosofici, dove Tommaseo fa una grande raccolta di schede da lui compilate su quelli che all'epoca sua gli paiono i "notabili" della storia della cultura letteraria antica e a lui contemporanea.