Segni, sentieri, solitudini. Ivo Andrić tra Oriente e Occidente. Cronologia. Nota all’edizione. La cronaca di Travnik. Il ponte sulla Drina. RACCONTI: Racconto dal Giappone. L’amore nella kasaba. Il ponte sulla Žepa. Mara la concubina. I tempi di Anika. I ponti. Conversazione con Goya. Sentieri. Una lettera del 1920. La storia dell’elefante del visir. Aska e il lupo. La Corte del diavolo. Jelena, la donna che non c’è. Da «Segni lungo il cammino». Note e notizie sui testi. Glossario. Bibliografia. pp. LXX-1528
L’esperienza di linguaggio di Andrea Zanzotto. Zanzotto dalla «Heimat» al mondo. Cronologia. Nota all’edizione. POESIE: Versi giovanili (1938-1942). Dietro il paesaggio. Elegia e altri versi. Vocativo. IX Ecloghe. La Beltà. Gli Sguardi i Fatti e Senhal. Pasque. Filò. Il Galateo in Bosco. Fosfeni. Idioma. Meteo. Inediti. PROSE SCELTE: Sull’Altopiano. Altri luoghi. Prospezioni e consuntivi. Profili dei libri e note alle poesie. Commento e note alle prose. Bibliografia. Indice dei titoli e dei capoversi. 1999, pp. CXXXVI-1816
e probabilmente prima traduzione italiana dal tedesco
Rilegato in mezza pelle, con fregi e caratteri dorati al dorso, piatti marmorizzati; cm 16,5x10,3; pp 310
un "quadro" dei complessivi dodici di Familiengeschichten, "Storia famigliari", dello scrittore romantico tedesco che fu massimamente di moda negli anni napoleonici, passione delle lettrici altolocate del tempo, oggetto di discussione nei circoli, in ogni antiporta indicato come "autore preferito del re", tutta gente in carca di svago e rilassamento e i cui gusti Lafontaine sapeva rievocare nei sui sentimentali "quadri di famiglia in interno, con signora"