GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
EINAUDI
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Autore:
CERVANTES SAAVEDRA Miguel de
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Autore:
Fruttero Carlo & Lucentini Franco
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Autore:
POGGIOLI Renato
MICHELE CERVANTES DI SAAVEDRA
DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA
illustrato da Gustavo Doré
traduzione integrale di Pietro Curcio
Editrice CURCIO, 1950
rilegato in tutta tela con sovraccoperta, 900 PP, 22x32 cm, con 74 legni (testatine e finalini) di Dorè e 8 tavole fuori testo a colori di Onorato a tutta pagina.
IL FIORE DEL VERSO RUSSO di Renato Poggioli
Giulio Einaudi Editore, I Millenni 7
edizione speciale fuori commercio riservata a clienti abbondati dell'Editrice
2009, anastatica sulla prima edizione 1949
brossura in cartoncino, carta speciale a taglio frastagliato old style, pp 610, cm14x23
virtuoso tentativo italiano di traduzione dei versi di sacri poeti russi, con saggi sui medesimi
Poggioli spiega con grande accuratezza i movimenti poetici dell'800 russo, soffermandosi sui singoli poeti e sulle loro caratteristiche di autori. Capitoli particolareggiati sono dedicati a due dei migliori poeti dell'epoca: "il bianco cigno della Russia" Aleksandr Blok e "il Beato Angelico dei campi" Sergej Esenin. Consigliato a tutti gli appassionati della grande poesia russa da Puskin a Pasternak
CARLO FRUTTERO & FRANCO LUCENTINI
IL QUARTO LIBRO DELLA FANTASCIENZA
EINAUDI, I SUPERCORALLI
PRIMA EDIZIONE 1991
ISBN-13: 9788806126261
ISBN-10: 8806126261
è un'antologia di racconti di fantascienza, e costituisce il quarto elemento della serie iniziata nel 1959 ad opera di Sergio Solmi con Le meraviglie del possibile.
La fantascienza è come il jazz? Seguendo il curioso parallelismo tra questi due «generi» – stesso luogo di nascita, stessa età, stesse origini popolari con nobili ascendenze – Fruttero & Lucentini offrono al lettore-ascoltatore una compilation splendidamente rappresentativa. In 22 racconti angloamericani tutti i temi, le variazioni, le esuberanti sonorità della fantascienza; dall’orrifico tradizionale degli esordi al totalmente pazzesco dei nostri esagerati giorni.