GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
EINAUDI
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Autore:
CAPELLO Luigi
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Autore:
FILICAJA Vincenzo da
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Autore:
MORETTI Mario
generale Luigi Capello
CAPORETTO, PERCHÉ?
La 2ª armata e gli avvenimenti dell'ottobre 1917
Saggi Einaudi 1967. Guerra Mondiale
rilegato in piena pelle, sovraccoperta plastificata, 370 pagine
ILLUSTRATO, CON GRANDI MAPPE PIù VOLTE RIPIEGATE
Le memorie e la ricostruzione degli eventi bellici nelle memorie di uno dei più controversi protagonisti del Regio Esercito nella Prima Guerra Mondiale, e uno dei responsabili principali della disfatta di Caporetto, in un tentativo talora paradossale e vergognoso di addossare tutte le colpe agli altri, ai soldati specialmente
Mario Moretti (drammaturgo)
LA RIVOLUZIONE DI FRA TOMMASO CAMPANELLA
prefazione del Nobel della Letteratura guatemalteco Miguel Angel Asturias
collana Della crudeltà e della violenza
prima edizione 1972
Veutro Editore
illustrato
brossura pp 250
ricostruzione della figura e dell'opera del religioso considerato eretico e agitatore politico, e infine un dramma teatrale incentrato sui processi al frate
Vita e opere di Tommaso Campanella
Il pensiero di Campanella
Schema generale dei documenti e inediti campanelliani
Tommaso Campanella o dell’anfibologia
1 Il primo processo d’eresia
2 I processi di Padova e di Roma
3 La rivoluzione di fra Tommaso
4 Il quinto processo
5 Campanella mago
Teatro: L’enigma di Campanella
Prefazione: La rivoluzione di fra Tommaso Campanella
Bibliografia essenziale
OPERE
VINCENZIO DA FILICAJA
senatore fiorentino e accademico della Crusca
in 2 tomi in un solo volume
TOMO 1
Contenente le Poesie Italiane, con la VITA dell'Autore
TOMO 2
Contenente le Poesie Latine, e le Prose Latine e Toscane
edizione settima
VENEZIA
presso Francesco Longo
per commissione di Giovanni Andrea Andreola
1804
Rilegato in mezza pelle con caratteri e fregi dorati al dorso, piatti marmorizzati. Cm 17x10, pp 456
uno dei più famosi poeti della seconda metà del Seicento. Il Filicaia, in Arcadia, fu tra coloro che proposero di cantare “in grande” e di restituire eroicità e dignità di toni e di temi ad una poesia di forte impronta toscana. Le sue odi ispirate alla grande vittoria di Jan Sobieski lo pongono spesso al livello dei migliori poeti italiani dell'epoca.