GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
ADELFHI
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Autore:
Hölderlin Friedrich
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Autore:
LAPIERRE Dominique
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Autore:
RADIŠČEV Aleksandr Nikolaevič
Aleksandr Nikolaevič Radiščev
VIAGGIO DA PIETROBURGO A MOSCA
a cura di Gigliola e Franco Venturi
1 edizione
De Donato, Bari 1972
ILLUSTRATO
rilegato in piena tela, sovraccoperta, pp 290
pur russo, era soprattutto illuminista e massone legato alla Francia, liberale e propagatore di quelle idee: come sempre nella storia, l'Occidente individua il nemico e il contrario di se stesso (o la barriera ai suoi appetiti) nella Russia, spesso servendosi di suoi figli degeneri, come in questo caso. Il pretesto è sempre il fatto "umanitario": la servitù della gleba in Russia, che tanto scandalizzava paesi schiavisti e colonialisti in Occidente. Resoconto di viaggio tra villaggi e popoli che separano Pietroburgo da Mosca nel cuore dello zarismo, viaggio sociale e specialmente ideologico
Dominique Lapierre,
PIÙ GRANDI DELL'AMORE.
1 edizione con DEDICA AUTOGRAFA dell'autorea
vec dédicace autographe de l'auteur
Mondadori, 1990.
Rilegato con sovraccoperta, pp 415
Nei giorni della "peste del secolo", l'AIDS. Lapierre compie un viaggio dentro i "lazzaretti" dei nuovi appestati, nelle stanze dove si cerca un rimedio alla morte e l'origine di tutto; e al di là di tutto questo, scopre coloro che sono stati disonorati e celati, cancellati dal virus: i malati, certo, ma soprattutto gli uomini oltre la malattia, nonostante la malattia. L'uomo ferito, l'uomo e le sue storie. E basta. Una discesa nell'inferno dell'AIDS, e alla fine del viaggio, uno luce si affaccia sopra l'abisso.
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
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