GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
-
Categorie:
ADELFHI
-
Autore:
Hölderlin Friedrich
-
Autore:
MOLINAR Luigi
-
Autore:
Stendhal (Beyle Marie-Henri)
LUIGI MOLINAR
L'ALLEVATORE ITALIANO
Tratta la pollicoltura, la coniglicoltura, piscicoltura, coltura delle chiocciole, dei pappagallini, dei canarini ed altre 25 varietà di animali
OLTRE 100 INCISIONI con presenza di tavole a colori a tutta e doppia pagina
Officina Grafica Pasquale Scarrone, Torino
1935
III edizione riveduta e ampliata
COPIA CON DEDICA AUTOGRAFA DELL'AUTORE
che è stato il più noto allevatore e commerciante di animali di piccola e grande taglia esotici in Italia dalla fine del XIX all'inizio del XX, e svolse lui e i suoi eredi "Fratelli Molinar" un ruolo importante, lui animatore di fiere e mostre itineranti di animali, nella fondazione di diversi zoo, ad esempio di Milano e Torino.
La dedica è indirizzata "all'amico LUIGI CRUDI"
MANUALE DI ZOOTECNIA
STENDHAL
ROMANZI E RACCONTI
VOLUME 1
I MERIDIANI MONDADORI
SIGILLATO
L’edizione si articola in tre volumi, che raccolgono una scelta ampia e significativa della sua narrativa. La traduzione è integralmente affidata a un’unica mano, quella del poeta-traduttore Maurizio Cucchi. La ricca curatela di Mariella Di Maio prevede appendici di carattere critico-documentario e un fitto apparato di note. Il primo volume è aperto da un importante saggio introduttivo e da una minuziosa cronologia firmati da Michel Crouzet, docente alla Sorbona e massimo esperto mondiale di Stendhal.
VOLUME PRIMO
Come e perché Stendhal è diventato romanziere. Cronologia.
Armance. Il Rosso e il Nero.
Appendici. Note. Bibliografia, pp. CCLIV-1066
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
[LEGGI ALTRO IN SINOSSI]