GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
ADELFHI
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Autore:
GENUARDI Luigi
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Autore:
Hölderlin Friedrich
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Autore:
MANARESI Angelo
Luigi Genuardi
(storico del diritto in Sicilia)
LA PROCEDURA CIVILE IN SICILIA
DALL'EPOCA NORMANNA AL 1446
(studiata su documenti editi ed inediti)
Palermo, Alberto Reber - Libreria della Real Casa
1906
Brossura,
cm 24,5x16,5,
pp 100
<<Questo lavoro fu presentato come tesi di laurea nel luglio del 1904 innanzi la facoltà giuridica dell'Università di Palermo col titolo "Il rito di Alfonso considerato nei suoi precedenti storici". Arricchendola e modificandole in alcune parti è stata in questo libro pubblicata. L'opera costituisce una storia della procedura siciliana un pò più estesa di quel conosciute nei lavori del La Mantia e del Brunneck. Procuratori ed avvocati, citazione e contumacia, procedimento ordianario e procedimento sommario, sentenza ed esecuzione di essa...>>
ANGELO MANARESI
SUL PONTE DI BASSANO
Roma, Edizioni de L'Alpino
1 edizione 1932
Illustrazioni di Mario Vellani Marchi
cm 23x17
pp 355
Un reperto di narrativa e memorialistica sentimentale di guerra e di storie degli Alpini, dei loro santuari e miti militari, ma sarebbe a dire anche un esperimento editoriale fascista, ben illustrato, dove si rievocano piccole e grandi vicende e figure del belligerante mondo del corpo degli Alpini legati al re e al duce, tra Grande Guerra e Fascismo, Corpo del quale fa parte lo stesso autore e politico (sottosegretario alla Guerra): tante le storie che racconta in amarcord: Roberto Sarfatti, Arnaldo Mussolini, Andrea Graziani, Ottorino Mezzalama, il generale Perrucchetti, il Battaglione Trento, i morti di Carnia e la conquista di Cauriol...
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
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