GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Categorie:
ADELFHI
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Autore:
BUZZATI Dino
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Autore:
Hölderlin Friedrich
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Autore:
MANARESI Angelo
rarissima opera di Buzzati in una preziosa edizione a tiratura limitata
DINO BUZZATI
QUATTRO PICCOLE STORIE
PER QUATTRO INCISIONI DI FRANCESCO TABUSSO
Catalogo
Edizioni Gian Ferrari Milano
Con 4 tavole all'acquaforte di Tabusso, impreziosite dalle microstorie, piccoli racconti di Buzzati pensati e costruiti intorno ai disegni del pittore
Di questo catalogo, finito di stampare il 20 maggio 1970 in Bodoni, della sezione litografica dell'Artigraf di Milano, sono state edite MILLE COPIE fuori commercio
Con i depliant, talloncino e cedola di commissione originali dell'editore di presentazione dell'originale e di questa
Libretto in fac-simile della grande cartella di 60 esemplari numerati.
Brossura ripiegata a 4 facce, pagine in carta spessa pregiata, circa 60 pagine, cm 15,5x11
ANGELO MANARESI
SUL PONTE DI BASSANO
Roma, Edizioni de L'Alpino
1 edizione 1932
Illustrazioni di Mario Vellani Marchi
cm 23x17
pp 355
Un reperto di narrativa e memorialistica sentimentale di guerra e di storie degli Alpini, dei loro santuari e miti militari, ma sarebbe a dire anche un esperimento editoriale fascista, ben illustrato, dove si rievocano piccole e grandi vicende e figure del belligerante mondo del corpo degli Alpini legati al re e al duce, tra Grande Guerra e Fascismo, Corpo del quale fa parte lo stesso autore e politico (sottosegretario alla Guerra): tante le storie che racconta in amarcord: Roberto Sarfatti, Arnaldo Mussolini, Andrea Graziani, Ottorino Mezzalama, il generale Perrucchetti, il Battaglione Trento, i morti di Carnia e la conquista di Cauriol...
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
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