GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
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Categorie:
ADELFHI
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Autore:
FACCENDA Giovanni
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Autore:
Hölderlin Friedrich
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Autore:
Macchia Giovanni
Giovanni Faccenda
LUCA ALINARI
Gli altri dentro di te
Catalogo della Mostra di Fasano (Brindisi)
3-17 giugno 2007
Masso delle Fate Edizioni, Firenze 2007
Con
prefazione di Umberto Cecchi
Introduzione all'artista e intervista di Faccenda
Cenni dall'antologia critica, a cura di Barbara Brogi.
Catalogo delle opere.
Rilegatura rigida con caratteri argentati al dorso e al piatto, sovraccoperta figurata specchiata.
CM 30,X22
PP 128
l’enigma pittorico delle sue opere, il suo intimistico rapporto con l’arte, la cura e la raffinatezza formale e il simbolismo surreale delle sue raffigurazioni
Opere dell'artista fiorentino - e meglio sarebbe a dire totalmente toscano - surrealista in un modo tutto suo.
Pittura italiana contemporanea. Pittori toscani contemporanei
Giovanni MACCHIA
Ritratti, personaggi, fantasmi
I Meridiani Mondadori
SIGILLATO
a cura di Mariolina Bongiovanni Bertini
La scelta antologica oltre a dare conto della vastità e varietà di interessi della produzione di Macchia, tende a metterne in luce le grandi qualità di scrittore: tra mostri e furie, lampi di follia e irriducibili zone d’ombra, la saggistica di Macchia si rivela un labirinto ricchissimo di sorprese e segreti.
Per un profilo di Giovanni Macchia. Nota al testo. Cronologia.
Gli anni dell’attesa. Il paradiso della ragione. Il mito di Parigi. Vita avventure e morte di Don Giovanni. Il silenzio di Molière. Scenari secenteschi. Il principe di Palagonia. Baudelaire e la poetica della malinconia. Le rovine di Parigi.
Note. Bibliografia. Indice dei nomi. pp. LXXXVI-1882
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
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