GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
-
Categorie:
ADELFHI
-
Autore:
FACCENDA Giovanni
-
Autore:
Hölderlin Friedrich
-
Autore:
MORETTI Mario
Giovanni Faccenda
LUCA ALINARI
Gli altri dentro di te
Catalogo della Mostra di Fasano (Brindisi)
3-17 giugno 2007
Masso delle Fate Edizioni, Firenze 2007
Con
prefazione di Umberto Cecchi
Introduzione all'artista e intervista di Faccenda
Cenni dall'antologia critica, a cura di Barbara Brogi.
Catalogo delle opere.
Rilegatura rigida con caratteri argentati al dorso e al piatto, sovraccoperta figurata specchiata.
CM 30,X22
PP 128
l’enigma pittorico delle sue opere, il suo intimistico rapporto con l’arte, la cura e la raffinatezza formale e il simbolismo surreale delle sue raffigurazioni
Opere dell'artista fiorentino - e meglio sarebbe a dire totalmente toscano - surrealista in un modo tutto suo.
Pittura italiana contemporanea. Pittori toscani contemporanei
Mario Moretti (drammaturgo)
LA RIVOLUZIONE DI FRA TOMMASO CAMPANELLA
prefazione del Nobel della Letteratura guatemalteco Miguel Angel Asturias
collana Della crudeltà e della violenza
prima edizione 1972
Veutro Editore
illustrato
brossura pp 250
ricostruzione della figura e dell'opera del religioso considerato eretico e agitatore politico, e infine un dramma teatrale incentrato sui processi al frate
Vita e opere di Tommaso Campanella
Il pensiero di Campanella
Schema generale dei documenti e inediti campanelliani
Tommaso Campanella o dell’anfibologia
1 Il primo processo d’eresia
2 I processi di Padova e di Roma
3 La rivoluzione di fra Tommaso
4 Il quinto processo
5 Campanella mago
Teatro: L’enigma di Campanella
Prefazione: La rivoluzione di fra Tommaso Campanella
Bibliografia essenziale
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
[LEGGI ALTRO IN SINOSSI]