il manoscritto quattrocentesco di p. Mattiotti che narra i tempi, i personaggi, le visioni di Santa Francesca Romana
ILLUSTRATO
UN LIBRO DAVVERO PARTICOLARE, con materiali e intenti variegati. Non nasce certo con intenti religiosi, è invece un panorama straordinario di linguistica romanza in presa diretta, dove è riportato un manoscritto pittoresco in parte dettato da Francesca Romana al padre spirituale Giovanni Mattiotti, in parte è opera descrittiva del medesimo, dove quello che conta è il testo nel romanesco latineggiante e curioso della Roma a fine Medioevo, ma anche i racconti nel linguaggio coevo di usi, credente, costumi dell'epoca.
Seguono le appendici di note linguistiche e filologiche, il glossario
rilegato in piena pergamena, tassello rosso al dorso (ormai stinto), cm 24, pp XXII+152, con testatine finalini e capilettera incisi
del famoso predicatore gesuita settecentesco ritenuto il "Segneri lombardo" una raccolta di apologetica, esegesi e agiografia con fine divulgativo ma anche di ispirazione per altri religiosi nel preparare prediche in occasione della solennità dei santi più cari al XVIII secolo (vedi foto Indice) o spiegare momenti e figure cristologiche e mariologiche, fra cui la Sacra Sindone, la Corona di Spine, la Circoncisione e Nome di Gesù, o l'annunciazione. In finale extra sulla nascita di Giuseppe II