Traduttore: Gabriella Bertini Carageani. A cura di Gheorghe Carageani
brossura con alette, pp 550, cm 15x21
figlio di un ebreo e di una rumena, intellettuale, giornalista, giurista, subisce prima il regime fascista di Antonescu, poi il regime comunista di Ceausescu, e il carcere; e tuttavia nel carcere comunista conosce la "gioia": si converte al cristianesimo, decide che diventerà (e diventa) un monaco ortodosso, e scrive questa avventura dello spirito che si fa di tutto il corpo, di "libertà" estrema nei due metri quadrati della sua cella che ne fa un gigante spirituale, ed è così che ne esce fuori quella che è stata definita l'opera più grande della letteratura rumena del XX secolo.
rilegato in pelle, caratteri dorati al dorso, sovraccoperta plastificata, cofanetto di cartone
pp 280
il padre della teologia dialettica, pastore riformato svizzero e tra i più celebrati intellettuali cristiani del XX secolo, ci accompagna in un dotto, vivace e comunque divulgativo ma mai celebrativo viaggio tra i più importanti e glaciali teologi protestanti, riformati d'ogni sorta del XIX secolo. Una storia della teologia che è anche storia della filosofia