i ricordi del sergente Bottai sulla sua vita nella Legione Straniera
Garzanti
PRIMA EDIZIONE 1950
brossura con sovraccoperta, pp. 185, 12 tavole
Le memorie del "sergente Andrea Battaglia" della Legione Straniera francese: ossia dell'uomo che fu il ministro della Cultura di Mussolini, uno dei massimi gerarchi e delle più grandi coscienze del Fascismo, l'altro intellettuale, insieme a Giovanni Gentile: GIUSEPPE BOTTAI, che qualcuno un po' surrettiziamente volle immaginare come il "fascista critico" mentre era solo un fascista intelligente, e perbene, qui io narrante da non-luogo del suo 'tristo esiglio' che scelse come rito autoumiliatorio e catarsi dopo la caduta del regime, finita la guerra.
Con mappe geografiche e planisfere incise a rame ripiegate
Testatine e finalini incisi
Rilegatura coeva in mezza pelle al dorso e alle punte, tasselli in pelle rossa e verde, caratteri dorati. Piatti marmorizzatri. Segnalibro di raso rosa.
VOL 1 L’ESPRIT DES LOIS (1781) tomo 1°
VOL 2 L’ESPRIT DES LOIS (1781) tomo 2°
VOL 3 L’ESPRIT DES LOIS (1781) tomo 3°
VOL 4 L’ESPRIT DES LOIS (1781) tomo 4° con MAPPE
VOL 5 LETTRES PERSANES (1781)
VOL 6 CONSIDERATIONS SUR LES CAUSES DE LA GRANDEUR DES ROMAINS ET DE LEUR DECADENCE (1776)