Scrittrice che oggi diremmo femminista "conservatrice" (nota per i suoi strali contro il divorzio) Tommasina Guidi fu una figura nota a fine 800 tra le giovani lettrici ovviamente borghesi votate a matrimoni adeguati. Sono queste novelle in qualche modo autobiografiche per istruirle su come si diventa "regine" delle proprie magioni, mogli all'altezza di uomini "notabili", "angeli" dei focolari (con annesse serve), e in definitiva come si sta al mondo da donne di buona società. E' di fatto un racconto rosa di galateo ed economia domestica. E ormai un bizzarro affresco di storia sociale