Poetessa e narratrice, Lalla Romano ha portato a magistrale perfezione l’arte di un autobiografismo che diventa implacabile ricerca di una verità umana: una vena intimistica, ricca di rarefatte atmosfere domestiche, solcata da «lampi di verità», fondata su un delicato esercizio della memoria e contraddistinta da una lirica essenzialità della scrittura.
NARRATIVA: Le parole tra noi leggere. L’ospite. La villeggiante. Una giovinezza inventata. Inseparabile. Nei mari estremi. Le lune di Hvar. FIABE: Lo stregone. SCRITTI VARI: Un sogno del Nord. Pre e Postfazioni. APPENDICE. Note ai testi. Bibliografia della critica. 1992, pp. 1758
REGULA S. AUGUSTINI ET CONSTITUTIONES FF. ORDINIS PRAEDICATORUM
nunc recenter reimpresse Jussu reverendiss. Patris ANTONINI CLOCHE eiusdem Ordinis Magistri Generalis
Rome, MDCXC Typis Nicolai Angeli Tinassi
Le Costituzioni fondative dell'Ordine dei Predicatori Scalzi basate come da legge canonica su una precedente Regola religiosa (qui, l'Agostiniana), ristampate per ordine del Maestro Generale dei Domenicani dell'epoca, p. Antonin Cloche, presso Nicolangelo Tinassi il 1690
Rilegato in mezza (vera) pelle, fregi dorati al dorso, piatti marmorizzati. Al frontespizio incisione con immagine di S. Domenico di Guzman; nel testo capilettera, testatine e finalini incisi.
Cm 14x20x5. Pp circa 900
Ex Libris ottocentesco alla sguardia del domenicano Vincenzo Gioja
e altre traduzioni da BAUDELAIRE con aforismi e fantasie
di Riccardo Bacchelli
in memoria del Poeta
Garzanti,
1ª prima edizione 14 luglio 1947
con all'antiporta la DEDICA AUTOGRAFA firmata e datata di Bacchelli,
indirizzata agli "amici FRUA"
[quasi certamente si tratta degli industriali tessili FRUA-DE ANGELI]
al retro-frontespizio appare la firma di certificazione editoriale del Bacchelli
Tra i maggiori, e controversi, traduttori di Baudelaire, partecipe alle critiche stilistiche sulle traduzioni dei poeti, e memore della difficoltà estrema dell'adattare all'italiano il Poeta Maledetto qui Bacchelli riporta il suo lavoro di traduttore e critico "baudelairiano", con una selezione di materiale poco noto (allora) e di fulminante bellezza