L'ultimo delicato romanzo di Pitigrilli, pieno di una ironia ormai antica, chiuso pochi mesi prima della morte e dedicato all'ultimo e forse unico sostegno della seconda sventurata fase della sua vita, quella dell'ostracismo e dell'isolamento, dell'esilio anche e della damnatio memoriae di un grande scrittore del XX secolo, brillante e temuto, temerario anche e spericolato, ridotto da alcuni suoi errori ma anche e soprattutto da invidie e opportunismi di colleghi, a semplice "spia". Quell'alleata è la moglie, Lina Furlan, una grande giurista torinese, una delle prime donne penalista in Italia
In DOLICOCEFALA BIONDA, l'autore apre uno squarcio ironico, e a volte amaro, sulla vita di un medico-mago, affarista intraprendente, amatore di successo e intellettuale brillante. Avventure paradossali, personaggi da operetta, drammi profondi sempre attraversati da un'ironia diffusa, ci intrattengono amabilmente per farci apprezzare ancora di più la brillante intelligenza dell'autore
Storia Letteraria d'Italia scritta da una Società di Professori
Casa Editrice Dottor Francesco Vallardi
prima edizione 1903 (s.d.)
Importante apparato di note d'approfondimento e indici bibliografici e analitici
l'opera più completa e corposa a cavallo tra '800-900 che non solo ripropone una ragionata biografia di Dante ma anche ne analizza l'ideologia e lo propone in tutte le prospettive possibili e secondo le più varie scienze, un mosaico intellettuale e curioso di Dante e della sua Commedia che diventa un gigantesco affresco di storia sociale, culturale e religiosa sull'Italia medievale.
Pregiata rilegatura in mezza pelle con caratteri dorati al dorso a 4 nervetti, piatti goffrati ad angoli di pelle, taglio effetto marmorizzato