Dalla terra al vento. Cronologia. Nota del curatore. POESIE SCELTE 1966-1987: da «Morte di un naturalista». Da «Una porta sul buio». Da «Traversare l’inverno». Da «Stazioni». Da «Nord». Da «Lavoro sul campo». Da «Sweeney smarrito». Da «Station Island». Da «La lanterna di biancospino». POESIE SCELTE 1988-2013: da «Vedere le cose». Da «La livella e lo spirito». Da «Beowulf». Da «Luce elettrica». Da «District e Circle». Da «Catena umana». Tenendo il tempo. Sul dono di una penna stilografica. Sia dato credito alla poesia (Discorso per il Nobel). Note. Bibliografia essenziale. Indici. pp. CXL-1204
Traduttore: Gabriella Bertini Carageani. A cura di Gheorghe Carageani
brossura con alette, pp 550, cm 15x21
figlio di un ebreo e di una rumena, intellettuale, giornalista, giurista, subisce prima il regime fascista di Antonescu, poi il regime comunista di Ceausescu, e il carcere; e tuttavia nel carcere comunista conosce la "gioia": si converte al cristianesimo, decide che diventerà (e diventa) un monaco ortodosso, e scrive questa avventura dello spirito che si fa di tutto il corpo, di "libertà" estrema nei due metri quadrati della sua cella che ne fa un gigante spirituale, ed è così che ne esce fuori quella che è stata definita l'opera più grande della letteratura rumena del XX secolo.