L'ultimo delicato romanzo di Pitigrilli, pieno di una ironia ormai antica, chiuso pochi mesi prima della morte e dedicato all'ultimo e forse unico sostegno della seconda sventurata fase della sua vita, quella dell'ostracismo e dell'isolamento, dell'esilio anche e della damnatio memoriae di un grande scrittore del XX secolo, brillante e temuto, temerario anche e spericolato, ridotto da alcuni suoi errori ma anche e soprattutto da invidie e opportunismi di colleghi, a semplice "spia". Quell'alleata è la moglie, Lina Furlan, una grande giurista torinese, una delle prime donne penalista in Italia
In DOLICOCEFALA BIONDA, l'autore apre uno squarcio ironico, e a volte amaro, sulla vita di un medico-mago, affarista intraprendente, amatore di successo e intellettuale brillante. Avventure paradossali, personaggi da operetta, drammi profondi sempre attraversati da un'ironia diffusa, ci intrattengono amabilmente per farci apprezzare ancora di più la brillante intelligenza dell'autore
rarissima e preziosa edizione privata del poeta tarantino e illustrata dal pittore pugliese
Raffaele Carrieri
AFRODITE OVAIOLA
otto litografie originali
di DOMENICO CANTATORE
Milano 1967
Edizione di 70 esemplari numerati
COPIA N°32
con 8 litografie originali a colori tirate in torchio a stella da Il Torchio di Franco Menotti Colophon e litografie sono singolarmente numerati e firmati da artista e autore Testo composto a mano in carattere Caslon e impresso da Luigi Maestri. Carta al tino Magnani di Pescia
17 poesie di Carrieri alternate a 8 raffinate litografie di Cantatore firmate e numerate a mano dall'artista, protette da pergamino
brossura con sovracoperta risvoltata a tamburo in carta vergata azzurra, acetato trasparente, cofanetto (36x25,5) rigido, 55 pagine in carta pesante