Raro volume dei sonetti satirici nello spirito del Belli di Marino Morelli, dove descrive e prende in giro la vita borghese o ma soprattutto la Roma papalina e l'alto clero e corte pontificia negli anni della polemica sulla presa di Roma e la fine definitiva dello Stato Pontificio. Ecco, quel mondo che si sarebbe intravisto dalla Breccia di Porta Pia che Morelli "minchiona", ma senza mai essere volgare, senza livore o moralismo: ridanciano e lieve.
edizione speciale fuori commercio riservata a clienti abbondati dell'Editrice
2009, anastatica sulla prima edizione 1949
brossura in cartoncino, carta speciale a taglio frastagliato old style, pp 610, cm14x23
virtuoso tentativo italiano di traduzione dei versi di sacri poeti russi, con saggi sui medesimi
Poggioli spiega con grande accuratezza i movimenti poetici dell'800 russo, soffermandosi sui singoli poeti e sulle loro caratteristiche di autori. Capitoli particolareggiati sono dedicati a due dei migliori poeti dell'epoca: "il bianco cigno della Russia" Aleksandr Blok e "il Beato Angelico dei campi" Sergej Esenin. Consigliato a tutti gli appassionati della grande poesia russa da Puskin a Pasternak