Segni, sentieri, solitudini. Ivo Andrić tra Oriente e Occidente. Cronologia. Nota all’edizione. La cronaca di Travnik. Il ponte sulla Drina. RACCONTI: Racconto dal Giappone. L’amore nella kasaba. Il ponte sulla Žepa. Mara la concubina. I tempi di Anika. I ponti. Conversazione con Goya. Sentieri. Una lettera del 1920. La storia dell’elefante del visir. Aska e il lupo. La Corte del diavolo. Jelena, la donna che non c’è. Da «Segni lungo il cammino». Note e notizie sui testi. Glossario. Bibliografia. pp. LXX-1528
Dalla terra al vento. Cronologia. Nota del curatore. POESIE SCELTE 1966-1987: da «Morte di un naturalista». Da «Una porta sul buio». Da «Traversare l’inverno». Da «Stazioni». Da «Nord». Da «Lavoro sul campo». Da «Sweeney smarrito». Da «Station Island». Da «La lanterna di biancospino». POESIE SCELTE 1988-2013: da «Vedere le cose». Da «La livella e lo spirito». Da «Beowulf». Da «Luce elettrica». Da «District e Circle». Da «Catena umana». Tenendo il tempo. Sul dono di una penna stilografica. Sia dato credito alla poesia (Discorso per il Nobel). Note. Bibliografia essenziale. Indici. pp. CXL-1204
edizione speciale fuori commercio riservata a clienti abbondati dell'Editrice
2009, anastatica sulla prima edizione 1949
brossura in cartoncino, carta speciale a taglio frastagliato old style, pp 610, cm14x23
virtuoso tentativo italiano di traduzione dei versi di sacri poeti russi, con saggi sui medesimi
Poggioli spiega con grande accuratezza i movimenti poetici dell'800 russo, soffermandosi sui singoli poeti e sulle loro caratteristiche di autori. Capitoli particolareggiati sono dedicati a due dei migliori poeti dell'epoca: "il bianco cigno della Russia" Aleksandr Blok e "il Beato Angelico dei campi" Sergej Esenin. Consigliato a tutti gli appassionati della grande poesia russa da Puskin a Pasternak