Traduttore: Gabriella Bertini Carageani. A cura di Gheorghe Carageani
brossura con alette, pp 550, cm 15x21
figlio di un ebreo e di una rumena, intellettuale, giornalista, giurista, subisce prima il regime fascista di Antonescu, poi il regime comunista di Ceausescu, e il carcere; e tuttavia nel carcere comunista conosce la "gioia": si converte al cristianesimo, decide che diventerà (e diventa) un monaco ortodosso, e scrive questa avventura dello spirito che si fa di tutto il corpo, di "libertà" estrema nei due metri quadrati della sua cella che ne fa un gigante spirituale, ed è così che ne esce fuori quella che è stata definita l'opera più grande della letteratura rumena del XX secolo.
PRIMA traduzione e pubblicazione italiana di un'opera del poeta gitano
PRIMA EDIZIONE stampata il 31 marzo 1940
TIRATURA LIMITATA E NUMERATA
COPIA N° 189
Oltre la raccolta poetica e la lunga prefazione di BO, all'interno anche la biografia di Lorca (incredibilmente il traduttore non riesce a trovare data e città di nascita del poeta e ne appunta una ipotetica) e la sua bibliografia originale. Indice delle poesie alla fine.