edizione speciale fuori commercio riservata a clienti abbondati dell'Editrice
2009, anastatica sulla prima edizione 1949
brossura in cartoncino, carta speciale a taglio frastagliato old style, pp 610, cm14x23
virtuoso tentativo italiano di traduzione dei versi di sacri poeti russi, con saggi sui medesimi
Poggioli spiega con grande accuratezza i movimenti poetici dell'800 russo, soffermandosi sui singoli poeti e sulle loro caratteristiche di autori. Capitoli particolareggiati sono dedicati a due dei migliori poeti dell'epoca: "il bianco cigno della Russia" Aleksandr Blok e "il Beato Angelico dei campi" Sergej Esenin. Consigliato a tutti gli appassionati della grande poesia russa da Puskin a Pasternak
Romanzi Charlotte a Weimar L'Eletto Confessioni dell'impostore Felix Krull
A cura di Luca Crescenzi traduzione di Margherita Carbonaro, Elena Broseghini
Si completa con questo volume la riedizione commentata da Luca Crescenzi dei romanzi di Mann nei Meridiani, nelle nuove traduzioni. Contributi critici di tre studiosi che introducono alla lettura di ciascun testo, analizzandone le caratteristiche: Aldo Venturelli presenta Lotte a Weimar, opera finemente intrecciata di rimandi goethiani; Elisabeth Galvan firma uno scritto su L’eletto, libro che affonda le sue radici nella letteratura medievale di area germanica; alle Confessioni del truffatore Felix Krull, romanzo incompiuto d’ispirazione picaresca, è infine dedicato il saggio di Werner Frizen.
DISCESA AGLI INFERI di Michael Neumann INTRODUZIONE di Luca Crescenzi
CRONOLOGIA a cura di Fabrizio Cambi
NOTA ALL'EDIZIONE di Luca Crescenzi
NOTA ALLA TRADUZIONE di Renata Colorni
NOTIZIE SUL TESTO E NOTE DI COMMENTO di Crescenzi BIGLIOGRAFIA ESSENZIALE di Crescenzi INDICE DEI NOMI CITATI NELLA CURATELA
pp 1430
È questo il secondo atto dell'impresa di ritraduzione della narrativa di Mann, avviata nel 2007 dal Meridiano "Romanzi" ("I Buddenbrook" e "Altezza reale"). Con il titolo "La montagna incantata", il capolavoro di Mann, uscito a Berlino nel 1924, venne tradotto in Italia nel 1932 e poi da Ervino Pocar nel 1965...