In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
indirizzata all'oggi defunto poeta e studioso padovano Luciano Troisio
brossura con sovraccoperta, pp 255
A Saverio Bonanno, maresciallo dell'Arma, da un po' di tempo l'oroscopo dice male. Come quella tosse catramosa che gli squassa il petto e il fatto che la sua dieta non contempli le brioche. Poi c'è l'immagine di quel povero cristo trovato con il cranio spaccato e gli occhi al cielo che non lo fa dormire di notte. Eppure a Villabosco, paese nelle radici più profonde della Sicilia, ai morti ammazzati ci si è fatti il callo. Un uomo buono, dicono del morto. Un uomo semplice. Voleva bene ai bambini [LEGGI ALTRO IN SINOSSI]