L'ultimo romanzo di Grazia Deledda, già malata di cancro, che narra la storia - anomala per quei tempi - malinconica e in dissolvenza di una donna con un cancro al seno.
Grazia DELEDDA,
La chiesa della solitudine
seconda edizione
Fratelli Treves Editori, 1937, XV dell'E.F.
Rilegatura in mezza tela e piatti marmorizzati, cm 12x18. 256 pagine
con un ritratto della Ortese scritto da Nico Orengo "Il cielo e la tigre"
IL MORMORIO DI PARIGI
TUONA A NAPOLI verso Formia caffè alla stazione gli aerei e la folla
IL BATTELLO DI DOVER
ARRIVO A PALERMO
LE LUCI DI GENOVA
brossura con sovraccoperta fissa; pp 100
MOLTO RARO
Che bella definizione ci ha lasciato di lei Elio Vittorini.
"E'stata una zingara assorta in un sogno ". Queste poche parole ci portano direttamente a lei, in lei, alla sua immagine, dentro la sua vita, nella sua scrittura. Essenziali e precise, ce la traducono per quel che è stata. La guardo anziana nella piccola foto di copertina del libro...